venerdì 18 aprile 2014

Corona pasquale con le uova



Tra le cose che cucino con maggiore soddisfazione ci sono sicuramente i lievitati, sia salati che dolci. Quello che mi piace è che si sviluppa un rapporto quasi simbiotico con l'impasto, e col tempo mi sono assolutamente convinta che il malumore, la fretta o la tristezza, che sono sempre nemiche della cucina, influiscano negativamente soprattutto su questo genere di preparazioni. Al contrario, quando l'animo è ben disposto, è bellissimo constatare come ingredienti così umili come acqua, lievito e farina riescano a dar vita a preparazioni ad altissimo tasso di godimento! E poi che cosa, meglio di un pane fragrante appena sfornato, può rallegrare anche la tavola più semplice?





Anche se metto le mani in pasta piuttosto spesso mi considero una neofita in questo campo. Tanto per cominciare, non possiedo un'impastatrice e quindi posso contare solo sulla forza delle mie braccia. Una volta ho preparato i croissant incordandoli a mano ed è stata una faticaccia! (Erano buonissimi, però). In ogni caso questo non lo ritengo necessariamente un limite, perché è proprio il fatto di sentire l'impasto che cambia tra le mani quello che amo di più.
Anche per quanto riguarda pieghe, giri e via dicendo sono alle prime armi. E poi io uso ancora il lievito di birra; non ho ancora fatto il “grande passo” dell'adozione del lievito madre, che mi spaventa un po' per le cure che richiede. Credo però che molto presto cederò anch'io, perché tutte le volte che mi è capitato di assaggiare preparazioni lievitate naturalmente ho riscontrato una fragranza ed un aroma unici.



In occasione della Pasqua ormai alle porte ho pensato di preparare un pane che, oltre che buono, fosse anche decorativo e bello da vedere. L'ho aromatizzato con pancetta, parmigiano ed erbe fresche, ma ovviamente può essere personalizzato come si preferisce.
Inoltre, in questo periodo di torte pasqualine, casatielli, tortani, cuddura cull'ova e chi più ne ha più ne metta, ho ceduto anch'io al richiamo benaugurale delle uova: come si vede dalle foto, ognuna ha un colore diverso dall'altra. L'effetto non è voluto: è solo il bello di poter acquistare le uova direttamente dal contadino!
Il risultato è un pane ricco che si può mangiare sa solo, ma sta bene anche accompagnato da verdure, salumi o formaggi (oltre alle uova, ovviamente), e mi sembra adatto sia come centrotavola che per il tradizionale pic-nic di Pasquetta.



Bene, dopo questo sproloquio vi lascio alla ricetta.
Domani parto per Napoli, dove sarò ospite di amici per qualche giorno, perciò auguro a chi passa di qui buone feste e ci risentiamo tra qualche giorno.


Corona pasquale con le uova

Ingredienti per una grossa ciambella intrecciata:

300 g di farina 00
200 g di farina Manitoba
20 g di miele
15 g di lievito di birra fresco
100 ml di latticello (si può fare in casa mescolando pari quantità di latte scremato e yogurt magro – in questo caso 50 ml + 50 ml)*
200 ml di acqua tiepida
70 g di parmigiano grattugiato
70 g di burro morbido
170 g di pancetta affumicata a cubetti
erbe aromatiche a piacere (io ho usato salvia, rosmarino e maggiorana)
1 cucchiaino di sale
3-4 uova
1 tuorlo e qualche cucchiaio di latte per spennellare

Sbriciolare il lievito, unirvi l'acqua tiepida ed il miele e mescolare fino a che siano sciolti. In una ciotola amalgamare il composto con 100 g di farina 00 prelevata dal totale, mescolare fino ad ottenere una pastella, coprire con un foglio di pellicola e lasciare lievitare in luogo tiepido per 30 minuti.
Far rosolare la pancetta in un padellino senza aggiunta di grassi e tenere da parte.
Trascorso il tempo di riposo setacciare la farina 00 rimasta e la manitoba in una capiente ciotola, versarvi al centro il composto lievitato, il latticello, il burro morbido a fiocchetti e cominciare ad impastare; unire quindi le erbe tritate, il parmigiano, la pancetta e per ultimo un cucchiaino di sale. Impastare energicamente per alcuni minuti, aggiungendo eventualmente poca acqua tiepida o farina per ottenere un impasto morbido ma lavorabile. Trasferire l'impasto in una ciotola leggermente unta, coprire con un telo e lasciare lievitare in luogo tiepido per 2 ore.
Trascorso il tempo di riposo riprendere l'impasto, suddividerlo in tre parti e formare tre lunghi salsicciotti, intrecciarli tra loro ed unire le due estremità, ottenendo così una ciambella intrecciata. Trasferirla sulla placca foderata di carta forno, lavare le uova e affondarle nell'impasto a distanza regolare; coprire a campana e lasciare nuovamente lievitare per un'ora circa.
Preriscaldare il forno a 180°. Spennellare la superficie della ciambella con il tuorlo sbattuto con qualche cucchiaio di latte ed infornare per circa 30-40 minuti.


*Ho usato il latticello per conferire maggiore morbidezza all'impasto, ma può essere tranquillamente sostituito da un pari quantitativo di latte.

7 commenti:

  1. E' bellissima!
    Tanti auguri di Buona Pasqua Giulia! :)
    A presto!

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio Emanuela.
    Sono appena passata da te, e quella colomba che hai preparato merita mille complimenti.
    Buone feste

    RispondiElimina
  3. Stupenda la tua corona ! Chissà che profumo nella tua cucina e quando sarà in tavola sarà una gioia ! Buona Pasqua , auguri !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Rossella! In effetti la cucina era avvolta da un profumo stupendo

      Elimina
  4. Ciao Giulia! Grazie per essere passata da me, così ho avuto la possibilità di conoscere il tuo blog!
    Questa corona è speciale, complimenti, sei molto molto brava!
    Ti lascio mi miei auguri per una serena e buona Pasqua! A presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te per essere passata di qui, e di complimenti.
      A presto!

      Elimina
  5. ciao Giulia!
    sembra il tortano ma ingentilito.
    Complimenti
    Degna

    RispondiElimina

Grazie per essere passati di qui. Sarò felice se vorrete lasciare una vostra impressione, un commento o una critica.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...