martedì 20 maggio 2014

Le Macine di Martina




Qualche giorno fa Martina ha pubblicato sul suo blog la ricetta per preparare in casa le macine, i famosi biscotti da colazione perfetti da inzuppare nel latte. Anche se non consumo quasi mai biscotti industriali e non vado pazza per questo formato, sono stata subito incuriosita dalle sue parole: nell'introduzione, infatti, Martina si diceva molto soddisfatta del risultato ottenuto ispirandosi alla ricetta pubblicata sul sito della Mulino Bianco, sia per la consistenza friabile che per il gusto molto simile a quello degli originali. A colpirmi è stata soprattutto la sua idea di sostituire la margarina con un miscuglio di olio e burro fatti sciogliere insieme e poi solidificare in frigo fino ad ottenere una sorta di crema da poter unire agli altri ingredienti.
Spinta dalla curiosità e approfittando del fatto di avere in casa tutti gli ingredienti, il giorno successivo mi sono messa all'opera: i biscotti che ho ottenuto sono effettivamente molto simili alle macine originali, rimangono friabili e superano anche la prova dell'inzuppo.
I miei purtroppo non sono venuti belli come quelli di Martina, che è bravissima e sforna sempre ricette impeccabili anche dal punto di vista estetico. Io mi sono dovuta accontentare di un risultato imperfetto, ottenuto con mezzi di fortuna: siccome non possiedo l'apposito stampo mi sono arrangiata con un bicchierino e ho usato il tappo di un pennarello per ottenere il foro centrale.
Riporto di seguito la ricetta di Martina, che ho seguito (per una volta!) alla  lettera.



Le macine

Ingredienti:
per circa 26 biscotti

250 g di farina 00
75 g di zucchero a velo
50 g di burro 
50g di olio di arachidi
1/2 uovo
2 e 1/2 cucchiai di panna fresca
la punta di un cucchiaino di semi di vaniglia
6 g di lievito chimico istantaneo
1 pizzico di sale


In un pentolino scaldare il burro insieme all'olio fino a che il burro si sarà sciolto completamente. Mescolare bene, lasciare intiepidire e poi mettere a riposare in frigo finché il composto avrà una consistenza cremosa.
Versare la farina in un contenitore e aggiungervi la crema di olio e burro. Mescolare con un cucchiaio di legno fino a ottenere un composto pseudo sabbioso. Aggiungere ora lo zucchero a velo, il lievito, il pizzico di sale, la vaniglia e l'uovo, mescolando per far amalgamare il tutto sommariamente; unire la panna ed impastare il minimo indispensabile a unire gli ingredienti in un impasto omogeneo. L'impasto non dovrebbe risultare troppo morbido, ma è abbastanza sbricioloso. Compattarlo ed inserirlo tra due fogli di carta forno. Stendere l'impasto con il mattarello a uno spessore di circa 7-8mm, poi con un tagliapasta ritagliare i biscotti (se non si possiede l'apposito stampino si può ricavare il buco centrale usando ad esempio un tappo di un pennarello o un tagliabiscotti dal diametro piccolo). Togliere i ritagli di impasto attorno ai biscotti e poi con un tarocco o una spatola prelevarli delicatamente e adagiarli su una teglia coperta di carta forno. Compattare i ritagli, stenderli di nuovo e ricavare altri biscotti. Fare riposare i biscotti in frigo 15 minuti, poi infornare a 170° con la funzione ventilato per 15 minuti o finché saranno dorati. Sfornare e trasferire i biscotti su una gratella finché saranno completamente freddi. 






8 commenti:

  1. Belle e buone già dalla foto!!!!! Proverò a farle anch'io. Ti farò sapere il risultato :-) Buona giornata, elisa

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  2. Grazie mille, ma il merito va a Martina che ha trovato la ricetta quasi perfetta! Se provi fammi sapere.
    A presto

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  3. C'è sempre bisogno di un biscottino handmade!!
    Bacio
    Angela

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  4. Hai ragione. Il mio problema però è riuscire a fermarmi dopo il primo!

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  5. Sono davvero belle Giulia, è vero Martina è fantastica e anche io sbircio spesso da lei rifacendo qualche ricetta. Anche con attrzzature di fortuna hanno un bel aspetto goloso :). Un abbraccio, Angela

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  6. Grazie Angela. Sì, il blog di Martina è una bella fonte d'ispirazione.
    A presto

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  7. Come vorrei un biscotto ora!! Mangiavo sempre le macine da bambina, le adoravo, ma sono sicura che non ci sono paragoni con le tue! Le assaggerei volentieri, magari inzuppate in una bella tazza di latte...gnam!

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  8. Ciao An. Di sicuro queste sono più salutari (sempre che il termine si possa applicare ad un biscotto!) perché non contengono olio di palma né conservanti. Quanto al sapore, assomigliano molto alle originali ma con un tocco più casalingo.
    A presto

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