venerdì 28 novembre 2014

Pan brioche arrotolato all'olio con 'nduja e caciocavallo

Panbrioche-arrotolato-all'olio-con-'nduja-e-caciocavallo

Sono stata indecisa fino all'ultimo se pubblicare questa ricetta. Non perché non fossi soddisfatta del risultato, ma perché non sono riuscita a fare nemmeno una foto decente. 
Il tipico clima novembrino, con tanto di cieli plumbei, pioggia e nuvoloni, ha messo a dura prova i mie nervi e le mie scarsissime capacità di fotografa. Ieri in particolare, quando ho scattato queste foto, alle 10 del mattino sembrava pomeriggio inoltrato, una coltre di nebbia avvolgeva ogni cosa e dalla finestra della cucina entrava una luce pallida e spenta. 
Siccome la mi attrezzatura si riduce alla fotocamera e stop (no pannelli, no diffusori, no nemmeno cavalletto - quest'ultimo in realtà ce l'avrei, ma sono testona e non ho mai voglia di tirarlo fuori) gli scatti ottenuti erano uno più brutto dell'altro: pieni di ombre, piatti e tristissimi.
Però avevo voglia lo stesso di condividere la ricetta e soprattutto l'impasto di questo pan brioche all'olio, sofficissimo, leggero e profumato. Così alla fine ho salvato un paio di foto, fatte in pose da contorsionista con il tagliere in bilico sul davanzale e la finestra aperta, ed oggi ve la propongo comunque. Chiudete un occhio (anche tutti e due :)) ed abbiate pietà di me!

Panbrioche-arrotolato-all'olio-con-'nduja-e-caciocavallo


Pan brioche all'olio con 'nduja e caciocavallo

Ingredienti per uno stampo da plumcake 25x10 cm:

per il prefermento
30 g di farina 00
30 ml di acqua tiepida
5 g di lievito di birra fresco (o 1,5 g di quello liofilizzato)

per l'impasto
170 g di farina 0
100 g di semola rimacinata di grano duro
1 uovo medio
30 ml di olio extravergine d'oliva
60-70 ml circa di acqua
25 g di zucchero semolato
5 g di sale
3 g di malto (o miele)

per farcire
2-3 cucchiai di 'nduja
50 g di caciocavallo
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
1/2 cucchiaino di semi di finocchio

Preparare il prefermento: in una terrina sciogliere il lievito nell'acqua ed aggiungere a pioggia la farina, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi. Coprire con pellicola e lasciar riposare per 60-80 minuti in luogo tiepido, fino a quando la superficie della pastella sarà coperta di piccole bolle.
Riunire in una ciotola capiente (o nella ciotola della planetaria) le due farine, lo zucchero, il malto ed il prefermento preparato. Aggiungere 50 ml circa d'acqua e mescolare con un cucchiaio per amalgamare gli ingredienti. 
Sbattere l'uovo in una ciotolina e tenerne da parte un cucchiaio (servirà per la lucidatura); unire il restante all'impasto e continuare a lavorare con le mani (se si possiede la planetaria lavorare con il gancio a velocità moderata finché l'uovo risulterà incorporato). Unire a filo l'olio e per ultimo il sale. Trasferire l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata ed impastare energicamente per alcuni minuti, aggiungendo man mano l'acqua restante se necessario (o lasciare andare la planetaria per una decina di minuti, aumentando gradatamente la velocità). Si dovrà ottenere un panetto morbido e liscio.
Trasferire il panetto in una ciotola oliata, coprire con un telo umido o con un foglio di pellicola e lasciar lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio (due-tre ore). Riprendere l'impasto, sgonfiarlo e stenderlo su un foglio di carta forno in un quadrato del lato di circa 25 cm (corrispondente alla lunghezza dello stampo).
Mescolare la 'nduja con il concentrato di pomodoro e spalmarla uniformemente sull'impasto;  cospargervi quindi il caciocavallo grattugiato con una grattugia a fori grossi ed i semi di finocchio. Arrotolare la pasta su se stessa aiutandosi con la carta forno e trasferire il rotolo in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno. Inserire lo stampo in una grossa busta di plastica e chiuderla in modo che non venga a contatto con l'impasto. Lasciar lievitare per 40-50 minuti.
Preriscaldare il forno a 180°, modalità statica. Poco prima di infornare spennellare la superficie del pane con l'uovo sbattuto tenuto da parte. Cuocere per 25 minuti circa, coprendo la superficie con un foglio di carta stagnola se dovesse scurire troppo.

19 commenti:

  1. ma è bellissimo!!!!!!!!!! Chissà che buono! Brava Giulia, le foto io le trovo luminose e molto realistiche! Buon week end!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Erika, sei troppo gentile.
      Buon weekend

      Elimina
  2. A noi invece piacciono le foto!!!! Danno quel senso di appetito e fragranza che sono il giusto preludio alla lettura della ricetta che, tra l'altro, ci stuzzica tantissimo!! Le posizioni da contorsionista hanno dato ottimi frutti!!Buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie ragazze. Alla fine l'importante è la sostanza, e quella vi assicuro che è buona!

      Elimina
  3. io trovo le foto fantastiche, a me sta succedendo la stessa cosa, ultimamente teniamo la luce accesa in casa tutto il giorno perche' piove sempre!!!!Chissa' che buono questo rotolone!!!!!!Brava!!!Baci Sabry

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, io questo tempo non lo sopporto più. Speriamo in qualche giornata di sole, anche se le previsioni per il week-end sono pessime.

      Elimina
  4. Giulia bella!!
    E tu volevi tenerci nascosta questa delizia solo perché pensavi che le foto non fossero abbastanza belle???
    Ma guarda che meraviglia e che luce sei riuscita a dar loro!!
    Ti ho immaginata sai? In bilico a cercare lo scatto giusto! :DDDDDD

    Grazie per aver condiviso questa prelibatezza che si presta benissimo alla tavola delle feste in arrivo, per un aperitivo, o semplicemente da gustare così in tutta la sua bontà! ;))
    Un caro saluto insieme all'augurio di un felice we.
    :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Più che lo scatto giusto, ne cercavo uno che non fosse pessimo, per rendere almeno un po' l'idea della bontà di questa brioche.
      Un felice weekend a te e a tutte le condomine!

      Elimina
  5. Capita forse a tante di noi ad avere dei problemi con le foto, troppo buio, troppa luce, ombre e quant'altro c'è sempre qualcosa che non ci da quella soddisfazione a pieno, ma alla fine si guarda ciò che si deve mangiare, sapendo che è buono. Buon fine settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione. Ed in questo caso la bontà del "soggetto fotografico" era fuori discussione.
      Buona settimana

      Elimina
  6. Comunque sia, queste foto esaltano perfettamente la bontà di questo golosissimo panbrioche, bravissima Giulia!!!
    Buona serata...

    RispondiElimina
  7. le foto sono bellissime, ma hai viste le mie? sono nelle tue stesse condizioni (no questo, no quello etc) :D
    ma al di là delle foto direi che questa ricetta è eccezionale e poi è così invitante :-P. baci
    buon we

    RispondiElimina
  8. Ma stai scherzando?? Queste foto sono stupenda, luminose e rendono perfettamente l'idea della golosità di questo pane :_)
    Complimenti Giulia e felice we <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, allora nonostante tutto hanno fatto il loro "sporco lavoro" di stuzzicare l'acquolina, che è poi la cosa più importante.
      Un abbraccio

      Elimina
  9. Ed invece ti sbagli perché le foto fanno capire la bontà del tuo pane...e poi non siamo mica fotografe? L'importante è fare foto carine che fanno venir voglia di riprodurre la ricetta e tu ci sei riuscita.
    Buona serata Giulia

    RispondiElimina
  10. Non ti servono attrezzi...fai foto stupende lo stesso! :)
    e quello che cucini è ancora meglio! ....sto rotolo mi fa sbavare ;)

    RispondiElimina

Grazie per essere passati di qui. Sarò felice se vorrete lasciare una vostra impressione, un commento o una critica.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...