giovedì 11 dicembre 2014

Lussekatter - Gattini di Santa Lucia


Lussekatter-Gattini-di-santa-Lucia

I Lussekatter o Lussebullar sono dei panini dolci aromatizzati allo zafferano popolarissimi in Svezia, dove per tradizione vengono consumati durante le feste natalizie ed in particolare in occasione di Santa Lucia. Tale ricorrenza è fortemente radicata nei paesi scandinavi e trae origine da una sovrapposizione del culto cristiano a riti pagani preesistenti, legati al periodo più buio dell'anno ed al ritorno della luce. 
Pare infatti che questi dolcetti affondino le loro origini in una leggenda tedesca del Seicento secondo la quale Lucifero graffiava e mordeva i bambini assumendo le sembianze di gatto; per scacciare il diavolo Gesù assunse allora le vesti di bambino, distribuendo ai bimbi buoni dei dolcetti tinti di giallo, simbolo della luce che sconfigge le tenebre. In seguito la tradizione dei Lussekatter si diffuse in Svezia, dove venne associata alla figura della Santa della luce, festeggiata appunto il 13 dicembre.
Sembra quindi che l'etimologia più corretta del termine Lussekatter non rimandi tanto alla Santa, quanto piuttosto alla figura di Lucifero (Lusse). A testimonianza dell'origine "sinistra" di questi dolcetti c'è il fatto che in alcune zone della Svezia essi vengono chiamati anche dövelskatter o dyvelkatter, in cui la radice arcaica "dyvel" indica un chiaro riferimento alla figura del demonio.
In origine i dolcetti avevano la forma di un sole stilizzato, a cui in seguito si sono aggiunte numerose varianti. Una delle più comuni consiste nella tipica "S" decorata con due uvette in corrispondenza dei riccioli, a simboleggiare gli occhi della Santa. Talvolta vengono sovrapposte due "S" fino a formare una croce.

Lussekatter-Gattini-di-santa-Lucia


Al di là della macabra leggenda ad essi legata, questi dolcetti mi hanno sempre incuriosita per la presenza dello zafferano nell'impasto. Quest'ultimo, un po' come tutte le ricette della tradizione, varia di famiglia in famiglia: nel corso delle mie ricerche su siti svedesi ho notato che alcune versioni prevedono uova o quark, mentre altre semplicemente burro e latte, e si differenziano tra loro anche per il procedimento. Io ho optato per la semplicità, adattando ai miei gusti le proporzioni tra gli ingredienti ma rimanendo fedele alle ricette originali.
Vi lascio la ricetta oggi, così siete ancora in tempo se decidete di seguire la tradizione e prepararla per Santa Lucia.

Lussekatter-Gattini-di-santa-Lucia


Lussekatter - Gattini di Santa Lucia

Ingredienti:

500 g di farina 00
150 ml di latte fresco intero
100 ml di acqua
100 g di zucchero semolato
100 g di burro
12 g di lievito di birra
4 g di sale
1 presa di pistilli di zafferano (o due bustine di zafferano di buona qualità)*

1 uovo
2 cucchiai di latte
una manciata di uva passa


Scaldare il latte e l'acqua in un pentolino insieme al burro, finché quest'ultimo sarà sciolto. Spegnere il fuoco, unire i pistilli di zafferano e lasciare intiepidire. Quando il composto è intiepidito (attenzione: la temperatura deve aggirarsi sui 35°, non di più, altrimenti si rischia di uccidere le spore del lievito) sbriciolarvi il lievito e lasciar riposare dieci minuti.
Setacciare la farina in un'ampia terrina, aggiungervi lo zucchero ed il sale e mescolare bene, in modo che in seguito il sale non venga in diretto contatto con il lievito. Creare una cavità al centro e versarvi il miscuglio di burro e latte, filtrandolo con un colino. Impastare energicamente fino a quando l'impasto assume una consistenza liscia ed uniforme, lasciando le pareti della ciotola perfettamente pulite. Trasferire la pasta sulla spianatoia e lavorare ancora per qualche minuto; fare una palla, trasferirla nella terrina e coprirla con un panno umido. Lasciare lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio (due ore e mezza-tre, dipende dalla temperatura). 
Riprendere l'impasto, sgonfiarlo e prelevare delle porzioni del peso di circa 50 g l'una. Arrotondarle e poi rotolarle sulla spianatoia fino ad ottenere dei lunghi cilindri (25 cm circa). Poiché l'impasto è molto elastico tenderà a ritirarsi; per questa ragione è preferibile ripassare più volte ciascun cilindretto, lasciandolo riposare un po' mentre si preparano gli altri, in modo che la pasta abbia il tempo di distendersi.
Arrotolare le due estremità di ogni cilindro fino a formare una "S" e trasferire man mano i Lussekatter su una o più teglie rivestite di carta da forno, ben distanziati tra loro. Affondare due uvette al centro delle spirali, coprire con un panno umido e lasciar riposare mezz'ora-40 minuti.
Preriscaldare il forno a 180°; poco prima di infornare spennellare la superficie dei Lussekatter con l'uovo sbattuto insieme al latte. Cuocere per circa 15 minuti o fino a doratura.
Una volta freddi si possono conservare in un sacchetto per alimenti o congelare (in questo caso è consigliabile riscaldarli leggermente in forno o sul tostapane per farli tornare fragranti).


* Le ricette svedesi che ho consultato prevedono tutte un quantitativo di zafferano molto cospicuo (in genere un grammo per 500 g di farina, ma si può arrivare anche a due). Io ho preferito ridurre un po' le dosi, ottenendo comunque dei dolcetti ben caratterizzati, ma se amate lo zafferano nei dolci potete aumentarle a vostra discrezione.

Lussekatter-Gattini-di-santa-Lucia



Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Aspettando il natale" di Giochi di zucchero




43 commenti:

  1. S come Sandra? allora li potrei mangiare tutti?
    deliziosi!!!
    bella la raccolta, ci sarò anche io!
    un abbraccio eneorme
    Sandra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fatti sotto, sono tutti per te!
      Un abbraccio

      Elimina
  2. Belli morbidosi e tanto gustosi ! Buon proseguimento di giornata !

    RispondiElimina
  3. UNA MERAVIGLIA!!!!NON CONOSCEVO QUESTA BELLISSIMA RICETTA, GRAZIE!!!!!BACI SABRY

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Sabry. Dai, che sei ancora in tempo per prepararla per Santa Lucia!

      Elimina
  4. Ne avevo sentito parlare, ma non li ho mai mangiati. Il pane allo zafferano l'adoro, sono sicura che anche questi sono deliziosi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ti piace lo zafferano devi provarli. A me sono piaciuti molto

      Elimina
  5. Non li ho mai provati ma i tuoi sono proprio belli e fanno una gran gola :-P
    Complimenti cara e in bocca al lupo x il contest ^_^

    RispondiElimina
  6. Giulia questi dolci li ho adorati l'anno scorsa a Stoccolma certo che ora li rimangerei volentieri...perfetti i tuoi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Enrica. Oltre ad essere buoni hanno una forma ed un colore davvero belli, secondo me.
      Buon weekend

      Elimina
  7. Semplicemente deliziosi, sono perfetti e certamente anche golosissimi, complimenti Giulia!!!
    Bacioni...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Ely. A me lo zafferano piace molto e trovo che in questi dolcetti stia benissimo.
      Un abbraccio

      Elimina
  8. Sono i secondi che vedo, mi avete messo una gran voglia di farli anche quest'anno!! Sono una meraviglia!! Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Marianna! Io volevo provarli da un sacco di tempo e finalmente quest'anno ce l'ho fatta, in tempo per Santa Lucia.
      Buon fine settimana e un abbraccio

      Elimina
  9. non conoscevo questa ricetta, ma mi intriga parecchio, bravissima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Aria. Se ti piace lo zafferano anche nei dolci ti consiglio di provarli (magari con il tuo lievito madre, che sicuramente li renderà ancora più profumati).
      Buona serata

      Elimina
  10. Ciao Giulia, piacere di conoscerti, io impazzisco per i dolci lievitati e questi gattini non li conoscevo ma hanno un aspetto invitante e mi intriga lo zafferano nell'impasto.
    Mi sono unita ai tuoi lettori, a presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Silvia, benvenuta nel mio piccolo spazio.
      Vengo a scoprire qualcosa in più da te...

      Elimina
  11. Scusa cara, riesco a passare solo ora! Appena ho vsto il post ho pensato "ma come starebbero bene nella mia raccolta!"
    Grazie per avermeli donati! Passa domani a trovarmi.
    Bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Erika, sono contenta che i miei dolcetti ti piacciano.
      Buona giornata

      Elimina
  12. uhhhh giulia che belli!!! e che buoni!!! io amo lo zafferano e questa tua ricetta mi ispira molto! li ho visti qualche tempi fa in un negozio che adoro e mi ero detta che ci avrei provato... grazie epr avermi riportato alla mente la bontà! :D
    ps: pistilli tutta la vita! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bene, sono contenta di averteli fatti tornare in mente!
      Buona giornata

      Elimina
  13. Che bellini!, mi mettono allegria ..e che buoni... li avevo fatti anni fà ed erano deliziosi! bravissima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Terry. Hai ragione, il colore e la forma mettono subito allegria.
      Buona domenica

      Elimina
  14. hanno un colore solare che mette allegria, sono riusciti benissimo ! Buona domenica, un bacione

    RispondiElimina
  15. Che belli, Giulia. E le foto sono spettacolari! Io li ho rifatti aggiungendo un pizzichino di curcuma, che non ha cambiato il gusto, ma ha reso il colore più vivo. Buona domenica!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Alessandra, e grazie! La curcuma è una buona idea se non si vuole esagerare con lo zafferano. Ci avevo pensato anch'io.
      Buona settimana

      Elimina
  16. Ciao Giulia.. ti ringrazio per essere passata da me..ho avuto così l'occasione di trovare questo angolo.. e vedere queste golosità!
    Incuriosisce anche me lo zafferano in questa preparazione.. la metto nella mia to do list!
    A presto,
    Barbara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Barbara, grazie a te e benvenuta!
      Se provi i "gattini" aspetto un tuo parere.
      Buona giornata

      Elimina
  17. Le origini oscure di questi dolcetti me li rendono ancora più affascinanti. Tra l'altro, li hai formati perfettamente <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Interessanti, vero? Grazie per la visita e buona giornata

      Elimina
  18. Troppo simpatici i tuoi gattini e che bel colore grazie cara per la ricettina ma anche per la leggenda...un po' inquietante ma affascinante.
    Prendo un gattino...bellissima giornata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Damiana. Hai ragione, la leggenda è un po' macabra ma indubbiamente interessante.
      Buona giornata a te

      Elimina
  19. un demonio particolarmente dolce, non c'è che dire. Davvero belli e bellissimi per una colazione mattutina natalizia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh sì! Hai ragione, sarebbero perfetti per le colazioni dei giorni di festa...mi sa che ne dovrò fare un'altra infornata!

      Elimina
  20. Giulia che belli che sono! Volevamo prepararli anche noi quest'anno ma non siamo riuscite in tempo per Santa Lucia, dici che fa nulla se arriviamo un po' in ritardo per la preparazione? I tuoi sono splendidi, sofficissimi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie ragazze. Io volevo prepararli da tempo e finalmente ce l'ho fatta, ma secondo me Santa Lucia non se la prende se arrivate un po' in ritardo. :)

      Elimina
  21. Ma che splendore, dal vivo non li abbiamo mai assaggiati, ma solo visti in questo periodo nei blog! I tuoi son venuti bellissimi, di un giallo acceso e sembrano anche morbidissimi! Che curiosa la leggenda legata al suo nome, il mistero s'infittisce e a noi non resta che provarli! Bravissima!
    Un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una delle ragioni che mi hanno spinta a provarli era proprio l'inquietante leggenda che li accompagna. E ora che li ho provati credo proprio che diventeranno una costante delle feste, per me.
      Buona giornata

      Elimina
  22. Li ho visti parecchio in giro in questi giorni, e devo dire che mi intrigano molto (anche perché lo zafferano nei dolci mi piace alquanto).
    Non sapevo però tutta la storia che si nasconde dietro a questi dolcetti.. un bellissimo racconto!

    RispondiElimina

Grazie per essere passati di qui. Sarò felice se vorrete lasciare una vostra impressione, un commento o una critica.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...