Le ho colte dai rami carichi, ne ho ammirato le infinite sfumature di colore, ho ceduto all’infantile impulso di trasformarle in vezzosi orecchini, ne ho fatto scorpacciate, le ho chiuse in barattolo… E poi, naturalmente, le ho fatte finire in una ricetta.
Grazie alla generosità di un amico, alcuni giorni orsono abbiamo potuto approfittare dell’abbondantissima produzione di ciliegie del suo giardino, portando a casa due ceste colme di frutti. Questi sono i doni che mi rendono felice ed entusiasta come una bambina, grata del privilegio di vivere in campagna, godendo di ciò che di buono essa ha da offrire e desiderosa di approfondire sempre più il rapporto con la terra.
Oggi, quindi, torno qui con una ricetta essenziale, ma universalmente apprezzata: come resistere, d’altronde, al candore vellutato ed avvolgente della panna cotta? Da anni la preparo seguendo le stesse proporzioni, con una parte di latte per renderla meno stucchevole ma ugualmente cremosa e quel tanto che basta di gelatina perché si arrenda mollemente all’affondo del cucchiaino.
Le ciliegie, caramellate e ravvivate dall’alcolicità aromatica del Porto, sono il contrappunto perfetto per un boccone di puro piacere.
Panna cotta con ciliegie caramellate al Porto
Ingredienti per 4 persone:
200 ml di panna fresca
200 ml di latte fresco intero
70 g di zucchero semolato
5 g di gelatina in fogli
250 g circa di ciliegie, private del picciolo
2 cucchiai rasi di zucchero di canna
2 bicchierini di Porto ruby
1 pezzo di cannella
Ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti. Nel frattempo riunire in un pentolino la panna con il latte e lo zucchero e portare il composto a sfiorare l’ebollizione, mescolando fino al completo scioglimento dello zucchero. Togliere dal fuoco, unire la gelatina ben strizzata, mescolare accuratamente e lasciare intiepidire leggermente. Suddividere il composto in stampini individuali (per me in silicone) e, una volta raffreddato, trasferire in frigorifero per almeno 6 ore.
In una casseruola porre lo zucchero, la cannella, 1 cucchiaio d’acqua e le ciliegie intere ma private del picciolo. Lasciar scaldare a fiamma bassa e quando lo zucchero avrà cominciato a sciogliersi e caramellare alzare la fiamma e sfumare con il Porto. Mescolando delicatamente, lasciare ridurre il fondo di cottura, sino a quando avrà assunto una consistenza sciropposa. Lasciare raffreddare.
Al momento di servire, estrarre la panna cotta dagli stampini, immergendoli per pochi istanti in acqua calda per facilitarne il distacco. Servire in piattini individuali, accompagnando con le ciliegie caramellate al Porto.
Io ho un albero in girdino che da 4 anni mi fa 4 ciliegie all'anno, ogni volta che leggo di cesti carichi di frutti soffro un po' e mi chiedo dove sbaglio... Ma vabbè, godo del tuo ingegno perché questa ricetta mi piace molto e pazienza se per rifarla le ciliegie dovrò acquistarle...
RispondiEliminaLara, se può consolarti anche l'albero dei miei quest'anno è stato avarissimo di frutti. Non credo che sia questione di qualche errore che fai, quanto piuttosto del terreno più o meno adatto e di mille altri fattori imperscrutabili. Ti auguro che in futuro la produzione aumenti, così che tu possa goderti i frutti spiccati dai rami, che hanno sempre un sapore speciale.
EliminaUn abbraccio e buona giornata
che visione Giulia, un dessert delizioso e molto chic !
RispondiEliminaMerci!
EliminaChe sublime visione..ho l'acquolina al solo pensiero :-P
RispondiEliminaBuon we Giulia e grazie di cuore x il tuo sostegno in questo momento così delicato x me ed il mio blog <3
:*
EliminaAssolutamente perfetta questa panna cotta, squisito il topping, e poi immagino la bontà di queste ciliegie appena colte!!
RispondiEliminaChe voglia di affondarci il cucchiaino!!
Buon we Giulia!
La frutta colta con le proprie mani e mangiata ancora calda di sole ha sempre un sapore speciale!
EliminaUn abbraccio
Beati voi, da noi con questa stagione piovosa e fredda ne sono maturate poche e quelle poche non sono nemmeno eccezionali. Che invidia che mi hai fatto e poi che delizia che hai preparato. :-) Buon pomeriggio cara!
RispondiEliminaAnche qui il raccolto è stato molto incostante e le grandinate hanno colpito duramente molti frutteti a pochi chilometri da casa mia. Diciamo che sono stata particolarmente fortunata!
EliminaQuanto mi piacciono le ciliegie, specie con un dessert fresco come questo. Le tue foto fanno sempre un po' sognare. Buon lunedì Giulia cara
RispondiEliminaGrazie di cuore, Lisa
EliminaAdoro il Porto e le ciliegie caramellate devono essere uno spettacolo.
RispondiEliminaTi abbraccio e ti seguo volentieri
Grazie Manu, e piacere di fare la tua conoscenza!
EliminaForse mai come quest'anno ho fatto scorpacciate di ciliegie. Adoro il porto, quindi di conseguenza anche questo dolce che trovo davvero eccezionale.
RispondiEliminaFabio
Anche per me è stato un mese di scorpacciate, tanto che a forza di mangiarle al naturale ho rischiato di non riuscire a preparare neppure un dolce. Sul Porto concordo con te: indimenticabile la visita alle cantine di Vila Nova de Gaia, in Portogallo, dalla quale uscii piuttosto alticcia!
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