Le tartellette salate sono una di quelle cose che preparo piuttosto spesso perché sono versatili, presentano bene e di solito vengono apprezzate da tutti.
Quando abbiamo ospiti in genere allestisco diversi ripieni: formaggio ed erbe fresche, caprino e noci, salmone affumicato e rucola... Quello che però non manca mai è il paté di prosciutto, che preparo sempre “ad occhio”, spesso variando a seconda del formaggio che ho in frigo (ricotta, robiola o il classico formaggio spalmabile).
Non ho mai acquistato la brisée già pronta perché trovo che sia una base molto veloce da fare, che non richiede particolari accorgimenti e che sicuramente, al di là del burro, risulta molto più sana se preparata in casa. Questa volta, per renderla un po' più rustica e saporita, ho utilizzato una parte di farina di farro, che si sposa molto bene con le nocciole di guarnizione.
Questa tartellette hanno inoltre il vantaggio che sia i gusci che il ripieno possono essere preparati in anticipo e poi assemblati all'ultimo. E se dovesse avanzare del paté, ovviamente è ottimo anche spalmato su dei semplici crostini di pane.
Tartellette di farro con paté di prosciutto al Marsala
Ingredienti per circa 30-35 tartellette
Per la brisée:
80 g di farina di farro integrale
70 g di farina 00
75 g di burro freddo
3-4 cucchiai di vino bianco secco
una presa di sale
Per il paté:
150 g di prosciutto cotto
80 g di ricotta vaccina
50 g di mascarpone
mezzo bicchierino di Marsala secco
sale
una manciata di nocciole tostate
germogli freschi (io ho usato un mix leggermente piccantino di semi di fieno greco, senape e alfa alfa)
Preparare la brisée impastando velocemente a mano o con il mixer le farine con il burro freddo ed il sale; aggiungere il vino ben freddo un cucchiaio alla volta, fino ad ottenere un impasto compatto. Formare una palla, avvolgerla in un foglio di pellicola e metterla a riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Nel frattempo preparare il paté. Frullare il prosciutto tagliato grossolanamente con la ricotta ed il mascarpone, aggiungendo il Marsala poco per volta: si dovrà ottenere un paté soffice ma consistente. Assaggiare ed eventualmente regolare di sale.
Trascorso il tempo di riposo della pasta stenderla su un piano leggermente infarinato allo spessore di circa 2-3 mm e con l'aiuto di un coppapasta rotondo o di uno stampino a forma di fiore ritagliarvi dei dischetti del diametro di circa 5 cm. Trasferirli in uno stampo da minimuffins (se lo stampo è antiaderente non è necessario imburrarlo) o negli appositi stampini da tartelletta e far cuocere in forno statico a 180° per circa 10-12 minuti, o fino a quando i bordi saranno leggermente dorati.
Una volta che le basi si saranno raffreddate farcirle con il paté di prosciutto aiutandosi con una sac à poche con beccuccio a stella.
Guarnire le tartellette con le nocciole tritate grossolanamente o con i germogli.
Con questa ricetta partecipo al contest de Il gattoghiotto, in collaborazione con Terre Ducali
Ecco, io ad un buffet di tartellette con diversi ripieni non saprei proprio resistere!
RispondiEliminaUna ottima idea per un aperitivo home-made :)
Il mio problema è che in genere ad un buffet ci sono poche cose a cui saprei resistere!
EliminaBuona giornata
Questa è una di quelle ricette che amo preparare per i buffet, feste varie, ecc. Come dici tu, sia i cestini che il ripieno possono essere preparati in anticipo e questo è di grande aiuto, oltre che essere ottimi, gustosissimi. Complimenti sono anche molto belli da vedere!
RispondiEliminaCiao Any. Sì, sono anche comodi perché le basi si possono preparare prima. Ma se non si ha tempo anche il paté servito con del pane tostato o dei crostini è sempre molto apprezzato.
Eliminache buone ciao Sabrina
RispondiEliminaGrazie! Buon weekend
EliminaE si presentano benissimo!!!! Anche io preparo tartellette per ogni occasione dolci e salate. Hai ragione sono sempre super apprezzate, anche perché preparandole piccole si possono farcire con gusti diversi e si da agli ospiti la possibilità di assaggiare cose diverse!Buon fine settimana saluti Manu.
RispondiEliminaGrazie Manuela! Buon weekend a te. A presto
RispondiEliminastravedo per le mono-mini porzioni, ma se poi dici la parola magica "tartelletta" mi hai già conquistata in partenza! il gusto deve essere una cosa squisita immagino! bravissima davvero Giulia!
RispondiEliminaGrazie! Sì, una tira l'altra ed è difficile fermarsi! Buona giornata Elena
RispondiEliminaCiao GIulia, il baba proprio non mi piace ma grazie alla tua ricetta vista su mtchalleng ho conosciuto il tuo blog. E mi piace! Piacere di conoscerti!
RispondiEliminaGrazie Monique! Il tuo blog è uno di quelli che leggo con più piacere, perciò sono davvero molto contenta di leggere un tuo commento qui.
RispondiEliminaA presto e grazie della visita
Ciao Giulia, è un piacere conoscerti. Ho fatto un giro nel tuo blog, e sono rimasta colpita.
RispondiEliminaSono un'altra di quelle "selvatiche nel carattere", mi è piaciuto passeggiare qui.
Complimenti per le tue ricette :)
Un bacio, a presto!
Grazie Michela, sono molto contenta di sapere che il mio angolino ti piace.
RispondiEliminaA presto!
Sono davvero chic!!! Perfette!
RispondiEliminaMerci!
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