Profumo di spezie, di bucce di agrumi, di brioche calda di forno e di resina di pino. Sono alcuni degli elementi di cui mi piace circondarmi quando voglio immergermi nell’atmosfera natalizia e visto che quest’anno il clima di festa non mi ha ancora contagiata, ho deciso di ricrearne almeno i presupposti impastando una soffice treccia alla cannella e cardamomo, il cui aroma delizioso sprigionato durante la cottura mi ha trasportata subito nel grande Nord.
Si tratta dell’Estonian kringle, una brioche aromatizzata alla cannella e cardamomo propria della tradizione estone, che in genere viene preparata in occasione dei compleanni; il particolare intreccio e la forma circolare (kringle o kringel significa “chiocciola”) simboleggiano infatti il ciclo della vita ed il succedersi delle stagioni, oltre a rendere questo lievitato particolarmente scenografico.
La farcitura si presta naturalmente alle più svariate interpretazioni, dall’aggiunta di uvetta, frutta fresca e secca all’utilizzo di cioccolato o confetture. Io ho scelto di provare una versione “essenziale”, che ha allietato le ultime colazioni ed un paio di merende insieme ad una buona tazza di tè.
Estonian kringle - Brioche intrecciata alla cannella
Ingredienti:
250 g di farina 00
150 g di farina Manitoba
180 ml di latte fresco
1 uovo intero + 1 tuorlo
40 g di burro morbido
30 g di zucchero
10 g di lievito di birra fresco
3 g di sale
50 g di burro a temperatura ambiente
3 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella macinata
i semi di 3-4 capsule di cardamomo
scorza di 1 clementina non trattata
Sciogliere il lievito in 150 ml di latte tiepido e lasciare riposare una decina di minuti o fino a quando sulla superficie non si sarà formata la caratteristica schiumetta. Setacciare le farine nella ciotola della planetaria, unirvi lo zucchero, il miscuglio di latte e lievito e le uova leggermente sbattute. Cominciare ad impastare con il gancio a foglia a media velocità; sciogliere quindi il sale nel restante latte ed aggiungerlo all’impasto. Lavorare per alcuni minuti fino ad ottenere un panetto liscio e morbido. Unire a questo punto il burro morbido in più riprese e lasciarlo completamente assorbire dall’impasto. Coprire la ciotola con un foglio di pellicola e lasciar lievitare fino ad raddoppio in luogo tiepido ed al riparo dalle correnti d’aria.
Intanto amalgamare il burro con lo zucchero di canna, le spezie e la scorza della clementina e tenere da parte.
Riprendere l’impasto, sgonfiarlo e stenderlo su un foglio di carta forno leggermente infarinato fino ad ottenere un rettangolo di circa 7-8 mm di spessore. Spalmarvi uniformemente il miscuglio di burro e zucchero ed arrotolare dal lato lungo con l‘aiuto della carta forno. Con un coltello affilato suddividere il rotolo a metà nel senso della lunghezza ed intrecciare tra loro le due parti fino ad ottenere una ghirlanda.
Trasferire su una placca e lasciar lievitare nuovamente per circa 40 minuti- un’ora, coperto.
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 30 minuti o fino a completa doratura, avendo cura di inserire nella parte bassa del forno un pentolino pieno d’acqua che aiuterà a mantenere la giusta umidità, evitando che la brioche si secchi eccessivamente.
La faccio eccome! Dev'essere deliziosa e mi piace moltissimo la forma particolare che ha, altro che panettone...mi ero un pò fissata nel farlo ma ho rinunciato, credo che brioches così siano altrettanto fantastiche durante le feste! Un abbraccio
RispondiEliminaBeh, io non faccio molto testo perché se fosse per me il Natale potrebbe trascorrere tranquillamente senza ombra di panettone o pandoro (non li amo molto), ma capisco benissimo che ti dispiaccia evr dovuto rinunciare. Io mi ero prefissata un sacco di cose in vista delle feste e finora non ne ho preparata nemmeno una. Consoliamoci con questa brioche!
EliminaUn abbraccio
Adoro gli stessi tuoi profumi, ma per ora non li sento, pensa che non ho ancora fatto l'albero, evento davvero eccezionale per me !!!! Ma questa brioche mi piace da impazzire e la forma fa proprio festa. Tanti baci cara Giulia
RispondiEliminaAnch'io niente albero - non ho spazio e mi accontento di godermi quello a casa dei miei. E quanto ad atmosfera natalizia siamo a corto anche qui, ma il profumo che sprigiona questa treccia durante la cottura ha il potere di evocare subito il calore delle feste.
EliminaUn abbraccio e buona settimana
Ha un aspetto davvero stupendo e il profumo deve essere inebriante ^_^
RispondiEliminaBravissima!!!
Grazie Consuelo!
EliminaMi intriga un sacco, sia per la forma che per gli aromi. Ci affonderei volentieri un morso ^_^
RispondiEliminaAffonda, affonda!
EliminaIo questo, oltre che mangiarlo, lo appenderei molto volentieri alla porta :) bravissima!
RispondiEliminaUn bacione :**
Io non ho la tua stessa forza di volontà! :P
EliminaBeh se rappresenta il ciclo della vita può perfettamente rappresentare il ciclo di un anno, per cui ideale come dolce di chiusura dell'anno!!!
RispondiEliminaHai perfettamente ragione. E poi i profumi di questa brioche sono decisamente invernali e "festivi", perciò perfetti per il Natale che si avvicina a grandi balzi.
EliminaUn bacione!
E' stupenda e invitantissima.. posso immaginare la bontà! :) Bravissima Giulia, ti abbraccio! Buona serata :) :**
RispondiEliminaE' una meraviglia questa trecciona, perfetta per le feste... e che buona, adoro la cannella!!!
RispondiEliminaE' vero Giulia, spesso siamo noi stessi che con piccoli gesti ci possiamo regalare delle belle atmosfere e questa corona sa proprio di calore di giorni di festa. Bellissima :)
RispondiEliminaComplimenti Giulia, questa treccia è bellissima da vedere oltre che profumatissima e soffice! Io sono una principiante in fatto di lievitati ma quando vedo piccoli capolavori come questo mi ripeto che devo iniziare a darmi da fare seriamente! Quindi mi salvo subito la tua ricetta! Buona giornata :)
RispondiElimina