In questi giorni in cui su gran parte della penisola le temperature sembrano ancora estive, più che pasteggiare a lasagne verrebbe voglia di fare un pic-nic all'aria aperta, godendosi gli ultimi scampoli di bel tempo e aria tiepida.
Ma si sa, la lasagna è la lasagna, e a lei non si riesce a dire mai di no. Tanto più se questo è il tema della sfida mensile dell'MTChallenge proposto da Sabrina, che ci ha chiamati a confrontarci con un caposaldo della tradizione gastronomica italiana, amato da tutti.
Devo ammettere che sul tema lasagne sono poco ferrata. Infatti, mentre per molti italiani sono la ricetta-simbolo delle domeniche in famiglia e dei pranzi di festa, a casa nostra questo piatto si cucina davvero di rado. Di tanto in tanto ne prepariamo una versione con pesto, patate e fagiolini, che io amo molto, ma di certo non è un piatto che potrei definire un “classico” della mia tradizione familiare. Io stessa, da quando convivo col mio compagno, le avrò fatte sì e no un paio di volte.
Ma sia chiaro: le lasagne mi piacciono tantissimo! E per fortuna posso godere di quelle, ottime, preparate da mia suocera, che al contrario di me può vantare decenni di esperienza in questo campo.
La sfida lanciata da Sabrina è quindi stata un'ottima palestra di allenamento, oltre che una scusa perfetta per coccolarsi con uno dei cibi più appaganti che conosca.
Ecco la mia versione, che prende spunto da un bel cesto di noci raccolte nei boschi qualche giorno fa.
Lasagne semi-integrali alle noci con radicchio, prosciutto alla brace e toma di Lanzo
Ingredienti per una grossa teglia:
per la sfoglia*
50 g di gherigli di noce
80 g di farina integrale di frumento
170 g di farina 0
3 uova
per la besciamella
750 ml di latte
50 g di burro
55 g di farina
sale
noce moscata
per la farcitura
600 g di radicchio di Chioggia
1 piccola cipolla rossa
½ bicchiere di vino rosso (per me Barbera)
200 g di prosciutto cotto alla brace
150 g di toma di Lanzo
parmigiano grattugiato q.b.
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
Preparare la sfoglia. Tritare le noci insieme a due cucchiai di farina prelevati dal totale fino ad ottenere una polvere fine. Disporre sulla spianatoia le farine e la polvere di noci a fontana e sgusciarvi nel mezzo le uova. Iniziare ad amalgamare con delicatezza, impastando e massaggiando l'impasto per una decina di minuti, fino ad ottenere un panetto dalla consistenza liscia. Coprire l'impasto con una ciotola e lasciarlo riposare mezz'ora.
Pulire il radicchio, lavarlo, eliminare le parti dure ed affettarlo sottilmente. Tritare la cipolla e farla appassire dolcemente con un filo d'olio in un'ampia padella. Aggiungere il radicchio, lasciar insaporire, sfumare con il vino e proseguire la cottura per una decina di minuti, aggiungendo eventualmente un mestolino d'acqua. Salare e pepare.
Riprendere l'impasto e stenderlo sottile con il matterello.
Di seguito le indicazioni di Sabrina per stendere la pasta:
Impugnare il matterello tenendo le mani vicine e facendo pressione con il pollice e il palmo appena sotto. Partire dal cento e ruotare spesso la sfoglia. Man mano che cresce, ruotare la sfoglia arrotolandola sul matterello. I fianchi devo ondeggiare. Per farla tonda, far scorrere le mani su e giù per il matterello.
Una volta stesa, lasciare la sfoglia ad asciugare e nel frattempo preparare la besciamella. Mettere il latte in un pentolino e portare ad ebollizione. In un altro pentolino preparare il roux: far fondere il burro ed incorporarvi la farina mescolando energicamente per evitare la formazione di grumi. Quando il latte bolle aggiungerlo gradualmente al roux e mescolare con una frusta. Lasciar addensare la salsa sul fuoco mescolando in continuazione per un paio di minuti. Una volta pronta salare la besciamella ed insaporirla con una grattata di noce moscata.
A questo punto procedere con la composizione della lasagna.
Mettere a bollire abbondante acqua salata e preparare una ciotola di acqua ghiacciata e uno scolapasta. Tagliare la sfoglia in grandi rettangoli e buttarne un paio per volta nell'acqua bollente; quando l'acqua riprende il bollore, scolarli con l'aiuto di una schiumarola, raffreddarli nell'acqua gelida e metterli a scolare bene stesi nello scolapasta. Procedere in questo modo fino a cuocere tutti i rettangoli.
In una teglia da forno versare un mestolo di besciamella e “sporcare” il fondo.
Man mano che le lasagne si sono scolate bene dall'acqua stenderle nella teglia a strati, alternandole con uno strato di besciamella, uno di radicchio, il prosciutto a striscioline, qualche dadino di toma ed una spolverata di parmigiano grattugiato al momento fino a riempire lo stampo.
Cuocere le lasagne in forno preriscaldato a 180° per 20-30 minuti.
Spegnere il forno e lasciarle riposare qualche minuto prima di servirle.
* Con queste dosi ho avanzato un po' di pasta, da cui ho ricavato una porzione abbondante di maltagliati.
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge n. 42
Con questa ricetta partecipo al contest "I sapori dell'autunno: le ricette della Mostra Mercato del Tartufo bianco di Città di Castello"
Troppo golose e invitanti queste lasagne!! da copiare subito, magari il prossimo weekend;))
RispondiEliminaBuon lunedì e buona settimana;))
Bene, sono contenta di averti ispirata!
EliminaBuona settimana a te
Sono spettacolari le tue lasagne cara! Complimenti!
RispondiEliminaMa grazie!
EliminaNon conoscevo la Toma di Lanzo, deve essere ottimo. Le tue lasagne sono molto invitanti.
RispondiEliminaCiao Fra. La toma di Lanzo è un formaggio a media stagionatura tipico delle valli di Lanzo, a nord di Torino, a cui ogni anno viene dedicata una mostra nella cittadina di Usseglio. E sì, è molto buono!
EliminaBuona giornata
Anche io non sono una "lasagnara".. le ho preparate qualche volta in più di te, ma anche per me non rientrano nella mia tradizione famigliare. E non ho nemmeno la suocera che me le prepara ;)
RispondiEliminaComunque mi piace moltissimo l'abbinamento che hai scelto, con radicchio, noci, prosciutto alla brace (che adoro) e toma di Lanzo, molto autunnale e, soprattutto, molto buono!
Mi rincuori: allora non sono l'unica!
EliminaSono contenta che la mia versione ti piaccia. Già che si deve peccare, almeno facciamolo come si deve!
BELLA ALTERNATIVA, MOLTO SFIZIOSA!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaGrazie Sabry
EliminaGiulia le tue lasagne sono di una bontà infinita! La sfoglia è così invitante grazie all'aggiunta delle noci, dev'essere davvero gustosa!
RispondiEliminaE poi, la toma di Lanzo... Hai fatto proprio centro!
Bravissima :*
Grazie Chiara. Sì, la sfoglia con le noci rende tutto l'insieme ancora più gustoso
EliminaMi piace tutto di questa lasagna, dalla pasta integrale, alla farcitura con il radicchio, e poi le noci che danno quel tocco croccante che ci sta una meraviglia... bravissima Giulia!!!
RispondiEliminaBuona serata...
Grazie mille, sono contenta che le mie lasagne ti piacciano.
EliminaBuona serata
Giulia, questa lasagna fa una gola!!!
RispondiEliminaBravissima!! :)))
Un bacio
Grazie Michela!
EliminaAnche in casa mia le lasagne si cucinano raramente, chissà perchè poi :-) Mi piacciono molto e un bel rettangolo di lasagne nel piatto mette subito allegria! Da amante del radicchio la tua versione autunnale mi piace moltissimo, ma quel che mi colpisce di più sono le noci nella sfoglia! Devono starci benissimo, quindi è un'idea che copierò alle prossime tagliatelle :-)
RispondiEliminaBuona serata!
V
Ciao Virginia. Le noci nella sfoglia aggiungono una sferzata di gusto e una nota un po' rustica al piatto, che secondo me si combinava bene con l'insieme degli ingredienti. Ma ovviamente è un'ottima idea anche per della normale pasta all'uovo. Io ad esempio, con i ritagli si sfoglia avanzati, ho fatto dei maltagliati che ho condito semplicemente con olio e parmigiano, e in questo modo il sentore di bosco delle noci risaltava ancora di più.
EliminaFammi sapere cosa ne pensi, se proverai.
Buona giornata
Che belle queste lasagne! :) ...in stagione le faccio spesso con il radicchio ma mi piace la tua versione integrale e pure la toma! :)
RispondiEliminaDa provare!
Grazie! Se provi fammi sapere.
EliminaUna grande fratellanza quella che hai stretto nel tuo piatto!!
RispondiEliminaSapori e profumi intensissimi, la toma di Lanzo è nei miei ricordi di bambina; ricordo mio nonno all'inseguimento di un'intera forma ruzzolante lungo un pendio in quel di Usseglio!!!:)))
Come non amare la tua proposta...è un richiamo, assoluto!:)
Ciao Fabiana. Innanzitutto grazie per essere passata di qui ed aver lasciato un commento.
EliminaSeguo da tempo i risultati del tuo lavoro con grandissima ammirazione (anche se commento di rado perché spesso mi lasci davvero senza parole) e quindi per me è un onore che tu abbia lasciato una traccia nel mio angolino.
Poi mi citi Usseglio e mi tocchi dritta al cuore: lì c'è la casa dei miei nonni materni e quelle montagne sono il mio luogo dell'anima, dove torno appena posso per rigenerarmi.
Buona serata
Ma dai!!!!!!!
EliminaNoi ci siamo andati in vacanza per una vita, proprio con i nonni ed i cugini.
Quelle passeggiate le ho ancora tutte in testa, estati meravigliose, indimenticabili......e golose!:)))
Radicchio e noci, che bella accoppiata...! Queste lasagne profumano d'autunno e lo ricordano anche nei colori...
RispondiEliminaV
Sì, l'idea era proprio quella!
EliminaBuona serata
A casa mia invece si fanno spesso le lasagne e questa tua versione mi piace tantissimo e la proverò al più presto!
RispondiEliminabaci
Alice
Ciao Alice! Sono contenta se proverai e mi farai sapere che ne pensi.
EliminaA presto
mi piacciono e questo mese la sfida è bellissima, però non vi invidio a tirare la pasta al mattarello con sti 30°... però un piattino delle tue io lo assaggerei volentierissimo
RispondiEliminaHai ragione, Lara! In più, oltre alle temperature, io sono sprovvista di matterello lungo e spianatoia d'ordinanza, perciò mi sono dovuta un po' arrangiare.
EliminaBuona serata
Adoro le lasagne! Come le melanzane anche queste si prestano a mille varianti! Tu dirai, che c'entrano le melanzane? E' che quest'anno avendole nell'orto ci ho fatto veramente di tutto senza mai essere ripetitiva. Queste tue, devono essere fantastiche!
RispondiEliminaComplimenti Giulia, davvero!
Grazie Silvia.
EliminaSono d'accordo: trovo che tutta la verdura in generale sia molto versatile, ma le melanzane ancor di più. E che fortuna avere quelle del proprio orto!
Buonissima la sfoglia con le noci dentro, che tra l'altro si sposano benissimo con la toma e il radicchio.
RispondiEliminaChe dire, un piatto con accostamenti davvero riusciti.
Mi sa che farai concorrenza a tua suocera d'ora in poi.
Eheh, grazie Chiara!
EliminaSounds delicious! And: I love self made pasta!!!
RispondiEliminaHappy time
Elisabeth
Thank you Elisabeth!
Eliminache buone! anch'io ho una suocera che le fa benissimo e incita la mia pigrizia! :-D
RispondiEliminacomunque le tua lasagne mi piacciono un sacco!
Grazie!
EliminaQuanto vorrei averne qui una porzione...
RispondiEliminaSì sì, per colazione!!! Mica mi faccio problemi...anzi!!! Preferisco il dolce al salato, quindi preparami un piatto che arrivooo!!! :D
Oddio, a colazione le vedo un po' pesantucce...facciamo che te ne tengo una porzione per pranzo!
EliminaImmagino perfettamente il sapore della sfoglia alle noci, uhhh come mi piace.
RispondiEliminaLasagna davvero chic.
Grazie.
Sabrina
Grazie a te, Sabrina. Sono contenta che la mia versione ti piaccia
EliminaL'unica controindicazione di queste lasagne è il serio rischio di ritrovarsi la suocera alla porta, prenotata per tutti i pranzi della domenica. Ma per il resto, sono veramente incredibili: la sfoglia è il plus, perchè l'idea della polvere di noci è veramente una roba da fuoriclasse: non ne faccio solo una questione di sapori, ma anche di elasticità di impasto, che è un dato da non sottovalutare, in preparazioni come queste. Il ripieno è di grande carattere, con una scelta di eccellenze assolute. E ti confermi una da tenere d'occhio ;-)
RispondiEliminaMi fai arrossire! Grazie
EliminaMa che belle queste lasagne Giulia, complimenti.. Immagino raccogliere le noci dal bosco! Meraviglia poi metterle nella sfoglia!
RispondiEliminaNon c'è nulla che mi dà maggior soddisfazione che poter usare in cucina i prodotti raccolti nella natura. E su questo credo che ci intendiamo benissimo!
EliminaOttime sicuramente, oggi non riesco a fare la pasta ma copierò il ripieno!!!
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