Quando qualche tempo fa mi sono imbattuta nella ricetta di questa focaccia sul suo blog ne sono rimasta letteralmente rapita. Non saprei spiegare esattamente il perché, ma certe preparazioni che appartengono a tradizioni culinarie distanti dalla mia hanno un richiamo tale che il passaggio dall'immaginare un sapore al tentativo di riprodurlo con le mie mani diventa quasi immediato.
Marilù poi usa delle immagini così evocative per descrivere la "lucanità" e la storia che stanno dietro a questa focaccia che è impossibile anche per me, che non ho mai avuto il piacere di visitare la Basilicata, non subire il fascino di questa terra.
La voglia di affondare i denti nella crosta fragrante e scoprire le volute saporite della sfoglia che si avvolge su se stessa era tanta, ma due ostacoli mi trattenevano: innanzitutto non avevo idea di come procurarmi i peperoni cruschi, e poi non avevo compiuto anch'io il grande passo dell'adozione del lievito madre.
Il primo problema si è risolto inaspettatamente grazie al dono prezioso di un'amica (grazie Giò!) che con la consueta generosità ha condiviso con me i prodotti della sua terra natìa. In più la mia sorellina, di ritorno da una breve vacanza pasquale in terra lucana, mi ha portato un bel pacco di semola rimacinata di grano duro "Senatore Cappelli", una pregiata varietà autoctona antenata del grano duro moderno. Così, venuta in possesso di una meravigliosa collana di peperoni e della farina giusta, ho deciso che non potevo più aspettare e la focaccia l'ho preparata comunque con il lievito di birra. So che il sapore e la fragranza non saranno propriamente gli stessi, ma la soddisfazione è stata grande!
Focaccia di semola con polvere di peperoni cruschi
[Riporto le dosi e la ricetta originale con le mie modifiche tra parentesi]
Ingredienti per l'impasto:
300 g di farina di semola rimacinata di grano duro Senatore Cappelli
90 g di lievito madre rinfrescato (io ho usato 4 g di lievito di birra fresco)
180 ml di acqua [150+30] - (io ne ho utilizzati in tutto 200-220 ml circa)
5 ml di olio extravergine di oliva
8 g di sale
5 g di zucchero
Ingredienti per il condimento:
2 cucchiaini di polvere di peperone crusco + altro per la superficie
1 cucchiaio di origano
2 pizzichi di sale
30 ml di olio + altro per la teglia e la superficie
Sciogliere il lievito e lo zucchero in 150 ml di acqua.
Disporre la farina a
fontana, e versare piano piano il lievito sciolto. Iniziare ad
impastare.
A metà impasto aggiungere anche il sale sciolto nella rimanente acqua.
Continuare ad impastare ed infine aggiungere l’olio.
A metà impasto aggiungere anche il sale sciolto nella rimanente acqua.
Continuare ad impastare ed infine aggiungere l’olio.
Finire di impastare e
porre a lievitare l’impasto in una ciotola coperta fino a quando
non risulterà triplicato di volume (il mio ci ha messo 5 ore) a
temperatura ambiente.
Riprendere l’impasto,
sgonfiarlo e stenderlo con le mani, iniziando a sollevare i lembi e
tirandolo per allungarlo fino ad ottenere una sfoglia molto sottile.
Anche se si dovesse bucare in alcuni punti, non fa nulla.
Spalmare uniformemente
sulla sfoglia ottenuta il condimento, quindi avvolgere l’impasto su
se stesso formando un lungo salame e arrotolarlo a forma di
chiocciola.
Mettere la focaccia
così ottenuta su una teglia oliata e schiacciarla con le
dita.
Spalmare la superficie con altro olio e altra polvere di peperoni cruschi.
Far riposare al coperto per altre due ore.
Spalmare la superficie con altro olio e altra polvere di peperoni cruschi.
Far riposare al coperto per altre due ore.
Cuocere a 230 C per
circa 35-40 minuti, o comunque fino a doratura e cottura desiderata.
Bella da vedere la tua chiocciola e buona da mangiare sicuramente!!
RispondiEliminaA presto
Grazie Angela!
RispondiEliminaSentiamo anche noi il bisogno di mangiarla...:-)
RispondiEliminaE' davvero molto buona, nella sua semplicità.
RispondiEliminaCiao ragazze!
Ma che meraviglia! tu sei rimasta rapita dalla ricetta vista sull'altro blog e io sicuramente dalla tua. Le foto sono meravigliose e anche la particolarità di questa focaccia lascia affascinati :). Mi piacerebbe davveri provarla. Complimenti per il blog Giulia, sei molto brava. Un saluto, Angela
RispondiEliminaTi ringrazio Angela. Il tuo commento mi fa molto piacere e ricevere dei complimenti da te, che sforni delle meraviglie, è un onore!
RispondiEliminaIn quanto alla focaccia, se trovi i peperoni cruschi ti consiglio di provarla perché ne vale la pena.
A presto
Oh cielo!!! Oh Cielo!!!
RispondiEliminaChe fortuna sfacciata la mia!
La mia ex coinquilina mi ha regalato la polvere di questi peperoni...lei è di Senise. E quella polvere ha un profumo meraviglioso.
Di recente ci ho fatto un pane (la marguerite, la trovi nell'indice delle mie ricette se ti fa piacere vederla).
Questa la devo provare a tutti i costi :)))
Grazie della ricetta!
Ciao Giulia, a presto :)
Vado immediatamente a guardare la tua marguerite - anche se i lievitati che prepari tu sono ad un livello per me ancora irraggiungibile. Se provi questa focaccia secondo me te ne innamori: ha un gusto quasi "primordiale". ma veramente interessante.
RispondiEliminaA presto
Bella questa focaccia!!!! Me la segno perchè mi sa che in casa da me andrebbe alla grande!!!!
RispondiEliminaUn abbracciotto
Ti posso assicurare che è davvero buona!
EliminaL'ho fatta ed è venuta buonissima: finalmente un modo per nobilitare questi peperoni! In ogni caso credo che lo stesso impasto possa esere sfruttato anche con condimenti alternativi. Pensiamoci...
RispondiEliminaGrazie!
Giov