La scorsa estate, quando temperature ben diverse da quelle attuali facevano desiderare cibi freschi e bevande dissetanti, avevo provato a fare in casa il latte di mandorla. Nonostante avessi usato mandorle “comuni” il risultato si era rivelato una piacevole sorpresa: una bibita rinfrescante dal sapore delicato ma avvolgente, ottima da consumare tal quale ma perfetta anche come base per dolci e gelati.
Così, quando qualche settimana fa sono venuta in possesso di una discreta quantità di mandorle di Avola (ne ho parlato qui), mi è subito tornata la voglia di rifarlo per catturare tutto il sapore dei frutti, anche in previsione di un dolce che ormai da tempo ho voglia di provare e che spero di pubblicare a breve.
Il metodo per prepararlo è molto semplice e non richiede attrezzature particolari, ma solo dei tempi di riposo tra una fase e l'altra. Vi consiglio inoltre di non buttare lo scarto che si ottiene (okara): può essere utilizzato in aggiunta all'impasto di pani, dolci e biscotti, come sostituto della farina o come base per crocchette e polpettoni vegetariani.
Latte di mandorla fatto in casa
Ingredienti:
200 g di mandorle di ottima qualità, con la pellicina (per me di Avola)
3-4 mandorle amare (in alternativa si possono utilizzare le armelline, ovvero le “mandorle” contenute nei noccioli d'albicocca. In questo caso ne saranno necessarie 5 o 6)
1 l di acqua
1 pizzico di sale integrale
2 cucchiai di zucchero (o di più, a piacere)
Inoltre serviranno:
un frullatore
una garza a maglie fitte o un pezzo di cotone naturale o lino (è importante che il tessuto non contenga residui anche impercettibili di detersivi o ammorbidenti. Per questa ragione è consigliabile farlo bollire e poi asciugare in modo da eliminare qualunque traccia di profumo)
un pezzo di spago da cucina
una ciotola capiente
un imbuto
La sera precedente, o comunque con almeno mezza giornata d'anticipo, mettere in ammollo le mandorle in acqua fredda. Questa operazione consentirà di privarle della pelle senza bisogno di sbollentarle, in modo da conservare intatte le proprietà nutrizionali ed organolettiche dei frutti.
Trascorso il tempo di riposo scolare le mandorle e privarle della pellicina. Trasferirle nel boccale del frullatore insieme alle mandorle amare, ad un pizzico di sale e allo zucchero. Azionare l'apparecchio aggiungendo gradualmente circa 700 ml di acqua fino ad ottenere una sorta di crema dalla consistenza omogenea. Lasciar riposare per un'ora circa e poi filtrare il liquido in una ciotola con l'aiuto di una garza a maglie fitte o un pezzo di tela di cotone o lino. Chiudere la garza a mo' di fagottino e strizzarlo molto bene con le mani per estrarre tutto il liquido.
Riprendere la polpa rimasta nella garza e frullarla nuovamente con l'acqua restante (300 ml), lasciando poi riposare il tutto per un'altra ora. Filtrare ed unire il liquido a quello ottenuto in precedenza.
Formare un fagottino con la garza contenente la polpa tritata delle mandorle, chiuderlo con un pezzo di spago da cucina ed immergerlo nella ciotola con il latte di mandorle, lasciandolo in infusione per un paio d'ore. Strizzare bene il fagottino e quindi travasare il latte in una bottiglia di vetro.
Si conserva in frigo per circa 3 giorni. Prima di consumarlo agitare la bottiglia.
Perfetto e dissetante nelle giornate estive. Di solito lo preparo con il latte al posto dell'acqua, ma proverò sicuro la tua variante. :)
RispondiEliminaGrazie, a presto!
Penso che nella versione con l'acqua il sapore della mandorla risalti meglio, ma non ti so dire perché non ho mai provato la variante col latte.
EliminaGrazie per la visita e a presto
Con le mandorle di Avola deve avere ancora una spinta in più :-) che bello potersi autoprodurre anche i prodotti più comuni!!
RispondiEliminaAvete ragione: l'autoproduzione dà grandi soddisfazioni!
EliminaUn abbraccio
Giulietta.. ma questo devo farlo assolutamente...! Non importa se pare novembre, questa delizia la voglio assaporare. Che candore, amica. Un abbraccio stretto
RispondiEliminaGrazie Ely. E' vero che finora l'estate praticamente non si è vista, ma ti assicuro che il latte di mandorla merita provarlo in qualunque stagione.
EliminaUn abbraccio
L'ho fatto tante volte per preparare il biancomangiare, ma mi sono sempre persa la gioia di assaggiarlo così, in purezza.
RispondiEliminaDeve essere delizioso :)
Ne ho preparato di più proprio in previsione del biancomangiare...mi hai beccata!
EliminaGrazie Michela!
RispondiEliminaIo amo il latte di mandorle, mi piace berlo soprattutto d'estate freddissimo :) Avere delle buone mandorle come le tue mi lancerei subito nell'esperimento. Un abbraccio
RispondiEliminaCiao Marina. Hai ragione, è delizioso se bevuto molto freddo. Quanto alle mandorle, io questa volta ne avevo di veramente eccezionali, ma l'ho fatto anche con delle mandorle "normali" ed il risultato è stato comunque buono. Secondo me il "quid" sta nelle mandorle amare, che conferiscono aroma.
EliminaBuona giornata
Sai non ho mai provato a prepararlo, ma la tua ricetta e la bella semplicità con cui hai esentato il tutto mi ha incantato ^ - ^ proverò senz'altro. Un abbraccio
RispondiEliminaSono contenta se proverai! E' semplice da preparare e molto buono.
EliminaA presto
meraviglia Giulia!!!!!!
RispondiEliminaGrazie Elena!
Eliminache bella questa preparazione (spiegata alla per-fe-zio-ne! bravissima!!) e che bello il tuo blog :)))
RispondiEliminaa presto!
Grazie Cristina, sei gentilissima.
EliminaA presto
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RispondiEliminaMi sembra quasi d'obbligo provare a fare il tuo latte di mandorle qui a Pantelleria dove sono, un tributo alla sicilianità ! Grazie della ricetta !!!! Un abbraccione !
RispondiEliminaHai ragione Rossella. E poi lì non avrai alcuna difficoltà a trovare delle buone mandorle.
EliminaBuona domenica
Grande! Grazie per la ricetta, proverò subito! Un bacio
RispondiEliminaCarla
Grazie a te per la visita, Carla.
EliminaSpero che ti piacerà!
Che meraviglia Giulia! E' tutto bellissimo qui! <3
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaHo sempre pensato che il latte di mandorla fatto in casa fosse migliore di quello comprato. Ora con la tua ricetta, non mi resta che acquistare mandorle di qualità e prepararlo! ;) E fare anche quella meraviglia di biancomangiare che hai pubblicato oggi!
RispondiEliminaGrazie Silvia. Ammetto di non aver mai assaggiato il latte di mandorla comprato, perciò non so fare un raffronto, ma ti posso dire che farselo da soli è semplice e dà grandi soddisfazioni.
EliminaA presto
Mi piace tantissimo questa ricetta...e non riesco a spiegarmi come mi sia sfuggita :-(
RispondiEliminaProvo sicuramente...ho già in mente come utilizzare questo prezioso latte ^_^
Grazie Giulia <3
Grazie a te Consuelo! Sono contenta che la ricetta ti piaccia, e curiosa di sapere che cosa ne farai...
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