mercoledì 30 luglio 2014

Latte di mandorla fatto in casa



La scorsa estate, quando temperature ben diverse da quelle attuali facevano desiderare cibi freschi e bevande dissetanti, avevo provato a fare in casa il latte di mandorla. Nonostante avessi usato mandorle “comuni” il risultato si era rivelato una piacevole sorpresa: una bibita rinfrescante dal sapore delicato ma avvolgente, ottima da consumare tal quale ma perfetta anche come base per dolci e gelati. 
Così, quando qualche settimana fa sono venuta in possesso di una discreta quantità di mandorle di Avola (ne ho parlato qui), mi è subito tornata la voglia di rifarlo per catturare tutto il sapore dei frutti, anche in previsione di un dolce che ormai da tempo ho voglia di provare e che spero di pubblicare a breve. 
Il metodo per prepararlo è molto semplice e non richiede attrezzature particolari, ma solo dei tempi di riposo tra una fase e l'altra. Vi consiglio inoltre di non buttare lo scarto che si ottiene (okara): può essere utilizzato in aggiunta all'impasto di pani, dolci e biscotti, come sostituto della farina o come  base per crocchette e polpettoni vegetariani.


Latte di mandorla fatto in casa

Ingredienti:

200 g di mandorle di ottima qualità, con la pellicina (per me di Avola)
3-4 mandorle amare (in alternativa si possono utilizzare le armelline, ovvero le “mandorle” contenute nei noccioli d'albicocca. In questo caso ne saranno necessarie 5 o 6)
1 l di acqua
1 pizzico di sale integrale
2 cucchiai di zucchero (o di più, a piacere)

Inoltre serviranno:

un frullatore
una garza a maglie fitte o un pezzo di cotone naturale o lino (è importante che il tessuto non contenga residui anche impercettibili di detersivi o ammorbidenti. Per questa ragione è consigliabile farlo bollire e poi asciugare in modo da eliminare qualunque traccia di profumo)
un pezzo di spago da cucina
una ciotola capiente
un imbuto

La sera precedente, o comunque con almeno mezza giornata d'anticipo, mettere in ammollo le mandorle in acqua fredda. Questa operazione consentirà di privarle della pelle senza bisogno di sbollentarle, in modo da conservare intatte le proprietà nutrizionali ed organolettiche dei frutti.
Trascorso il tempo di riposo scolare le mandorle e privarle della pellicina. Trasferirle nel boccale del frullatore insieme alle mandorle amare, ad un pizzico di sale e allo zucchero. Azionare l'apparecchio aggiungendo gradualmente circa 700 ml di acqua fino ad ottenere una sorta di crema dalla consistenza omogenea. Lasciar riposare per un'ora circa e poi filtrare il liquido in una ciotola con l'aiuto di una garza a maglie fitte o un pezzo di tela di cotone o lino. Chiudere la garza a mo' di fagottino e strizzarlo molto bene con le mani per estrarre tutto il liquido.
Riprendere la polpa rimasta nella garza e frullarla nuovamente con l'acqua restante (300 ml), lasciando poi riposare il tutto per un'altra ora. Filtrare ed unire il liquido a quello ottenuto in precedenza.
Formare un fagottino con la garza contenente la polpa tritata delle mandorle, chiuderlo con un pezzo di spago da cucina ed immergerlo nella ciotola con il latte di mandorle, lasciandolo in infusione per un paio d'ore. Strizzare bene il fagottino e quindi travasare il latte in una bottiglia di vetro.
Si conserva in frigo per circa 3 giorni. Prima di consumarlo agitare la bottiglia.







29 commenti:

  1. Perfetto e dissetante nelle giornate estive. Di solito lo preparo con il latte al posto dell'acqua, ma proverò sicuro la tua variante. :)
    Grazie, a presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso che nella versione con l'acqua il sapore della mandorla risalti meglio, ma non ti so dire perché non ho mai provato la variante col latte.
      Grazie per la visita e a presto

      Elimina
  2. Con le mandorle di Avola deve avere ancora una spinta in più :-) che bello potersi autoprodurre anche i prodotti più comuni!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avete ragione: l'autoproduzione dà grandi soddisfazioni!
      Un abbraccio

      Elimina
  3. Giulietta.. ma questo devo farlo assolutamente...! Non importa se pare novembre, questa delizia la voglio assaporare. Che candore, amica. Un abbraccio stretto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Ely. E' vero che finora l'estate praticamente non si è vista, ma ti assicuro che il latte di mandorla merita provarlo in qualunque stagione.
      Un abbraccio

      Elimina
  4. L'ho fatto tante volte per preparare il biancomangiare, ma mi sono sempre persa la gioia di assaggiarlo così, in purezza.
    Deve essere delizioso :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ne ho preparato di più proprio in previsione del biancomangiare...mi hai beccata!

      Elimina
  5. sono senza parole, è una meraviglia... lo voglio fare subito.... adorabile!

    RispondiElimina
  6. Io amo il latte di mandorle, mi piace berlo soprattutto d'estate freddissimo :) Avere delle buone mandorle come le tue mi lancerei subito nell'esperimento. Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Marina. Hai ragione, è delizioso se bevuto molto freddo. Quanto alle mandorle, io questa volta ne avevo di veramente eccezionali, ma l'ho fatto anche con delle mandorle "normali" ed il risultato è stato comunque buono. Secondo me il "quid" sta nelle mandorle amare, che conferiscono aroma.
      Buona giornata

      Elimina
  7. Sai non ho mai provato a prepararlo, ma la tua ricetta e la bella semplicità con cui hai esentato il tutto mi ha incantato ^ - ^ proverò senz'altro. Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contenta se proverai! E' semplice da preparare e molto buono.
      A presto

      Elimina
  8. che bella questa preparazione (spiegata alla per-fe-zio-ne! bravissima!!) e che bello il tuo blog :)))
    a presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Cristina, sei gentilissima.
      A presto

      Elimina
  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  10. Mi sembra quasi d'obbligo provare a fare il tuo latte di mandorle qui a Pantelleria dove sono, un tributo alla sicilianità ! Grazie della ricetta !!!! Un abbraccione !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione Rossella. E poi lì non avrai alcuna difficoltà a trovare delle buone mandorle.
      Buona domenica

      Elimina
  11. Grande! Grazie per la ricetta, proverò subito! Un bacio
    Carla

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te per la visita, Carla.
      Spero che ti piacerà!

      Elimina
  12. Che meraviglia Giulia! E' tutto bellissimo qui! <3

    RispondiElimina
  13. Ho sempre pensato che il latte di mandorla fatto in casa fosse migliore di quello comprato. Ora con la tua ricetta, non mi resta che acquistare mandorle di qualità e prepararlo! ;) E fare anche quella meraviglia di biancomangiare che hai pubblicato oggi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Silvia. Ammetto di non aver mai assaggiato il latte di mandorla comprato, perciò non so fare un raffronto, ma ti posso dire che farselo da soli è semplice e dà grandi soddisfazioni.
      A presto

      Elimina
  14. Mi piace tantissimo questa ricetta...e non riesco a spiegarmi come mi sia sfuggita :-(
    Provo sicuramente...ho già in mente come utilizzare questo prezioso latte ^_^
    Grazie Giulia <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te Consuelo! Sono contenta che la ricetta ti piaccia, e curiosa di sapere che cosa ne farai...

      Elimina

Grazie per essere passati di qui. Sarò felice se vorrete lasciare una vostra impressione, un commento o una critica.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...