C'è voluto un po' di tempo, ma finalmente ho avuto la mia sospirata galette.
Sì, perché se ai più quest'estate con il suo caldo torrido ha provocato spossatezza, inappetenza ed un moto di sacrosanta repulsione alla sola idea di accendere il forno, a me è successo invece che abbia messo una tanto insistente quanto inspiegabile voglia di crostata di frutta - o, più precisamente, di una rustica galette. E quando dico insistente intendo che è pressapoco dalla metà di luglio, ovvero da quando il resto dell'umanità non bramava altro che gelati e granite, che spesso, verso una certa ora del pomeriggio, mi sentivo cogliere dal desiderio di affondare i denti in un impasto friabile e croccante ed assaporare gli umori caramellati e lievemente asprigni della frutta cotta lentamente. Un desiderio piuttosto modesto, a ben pensarci, che tuttavia ho potuto soddisfare solo una manciata di giorni fa, quando una mattinata di libertà si è felicemente incrociata con una brusca discesa delle temperature e con un bel cesto di prugne che sembravano non poter aspirare a fine più degna.
Il risultato è che la fetta che vedete tagliata è sparita giusto un istante dopo essere stata immortalata, ed il resto della torta a stento è resistito fino al giorno seguente.
E chissà che adesso la voglia di galette non abbia colto anche qualcuno di voi...
Galette di prugne
Ingredienti per una galette di circa 26 cm di diametro:
80 g di farina 00
70 g di farina integrale
30 g di farina di grano saraceno
85 g di burro freddo
1 cucchiaio di zucchero semolato
1 cucchiaino d’aceto di mele (o di vino bianco)
1 presa di sale
1 cucchiaio di grappa
4-5 cucchiai d’acqua gelata
12-15 prugne (per me Santa Clara)
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaino di amido di mais
1 cucchiaino di miele fluido (per me di castagno - facoltativo)
la scorza grattugiata di ½ limone non trattato
1 cucchiaio di latte
Preparare la pasta mescolando le farine in un'ampia terrina insieme al sale e allo zucchero. Unire quindi il burro freddo di frigo a dadini e cominciare a lavorare gli ingredienti con la punta delle dita fino ad ottenere un briciolame fine. Aggiungere quindi l'aceto, la grappa ed un cucchiaio d'acqua alla volta fino ad ottenere un impasto compatto ma non troppo omogeneo; lavorarlo brevemente fino ad ottenere una palla, avvolgerla in un foglio di pellicola e farla riposare in frigorifero almeno 30-40 minuti.
Dieci minuti prima di riprendere l'impasto dal frigo procedere alla preparazione del ripieno, Lavare, asciugare e denocciolare le prugne; dividerle in quarti nel senso della lunghezza e raccoglierle in una terrina. Aggiungervi lo zucchero di canna, la scorza di limone e l'amido di mais e mescolare il tutto. Riprendere l'impasto e stenderlo su un foglio di carta da forno allo spessore di circa 3 mm, cercando di dagli una forma tondeggiante. Trasferire la carta su una placca da forno e disporvi la frutta preparata, avendo cura di lasciare un bordo libero di 3-4 cm. Ripiegare i bordi dell'impasto sul ripieno e spennellarli leggermente di latte. Cuocere in forno caldo a 180° per circa 35 minuti o fino a quando la pasta risulterà dorata (negli ultimi minuti di cottura conviene orientare il calore del forno solo dal basso o spostare la placca su un ripiano inferiore, in modo che il dolce cuocia uniformemente anche di sotto). Una volta sfornata, completare a piacere la galette di prugne con un filo di miele.
Che buoni i dolci con le prugne e poi preparati in casa hanno un qualcosa in più, sono molto più salutari in quanto ci si può regolare con lo zucchero e con i grassi !
RispondiEliminaHai ragione. Qui, a parte il burro della brisée, gli zuccheri sono ridotti al minimo ma ti posso garantire che il risultato è molto appagante.
EliminaBuona serata e un abbraccio
che meraviglia cara, hai stuzzicato l'appetito e la voglia di assaggiarla anche a me, bravissima!!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaAnche tu sei stata contagiata dalla voglia di galette!
EliminaIo avrei subito assecondato la voglia anche a 40°C e visti i risultati, sono convinta che una bella sauna te la saresti fatta anche tu :-P L'aspetto è delizioso e incita a mettere subito le mani in pasta :-P
RispondiEliminaGrazie Consu. Guarda, in genere il mio forno non ha periodi di tregua neppure in estate, ma quest'anno, un po' per il caldo eccezionale ed un po' per la cronica mancanza di tempo l'ho molto trascurato. Ora che arrivano i primi freschini non vedo l'ora di rifarmi!
EliminaBella!! Ho tutto a casa e pure un quintale di prugne, una varietà più piccola e gialla, da noi si chiamano franchini! Buonissimaaaaa!!
RispondiEliminaBuona settimana!!
Ecco, adesso mi hai messo la curiosità di assaggiare i franchini!
Eliminaricetta da rubare all'istante, perfetta per una ricca colazione! Un bacio grande e buona settimana
RispondiEliminaGrazie Chiara! Buona settimana anche a te
EliminaSuperba direi, adoro i dolci rustici e la dolcezza data dalla frutta di stagione!
RispondiEliminaNon sai cosa darei per una bella fetta generosa come quella della foto :)
Grazie Marghe. Vedo che hai notato che non amo le porzioni striminzite (e qui, con la scusa che c'è tanta frutta, non ci ho pensato due volte ad abbondare!)
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