Sarà perché quest'estate è stata particolarmente impegnativa; sarà che settembre è il momento che tradizionalmente segna l'inizio delle nostre ferie e per quest'anno invece è soltanto un mese come un altro; sarà che sento l'autunno avvicinarsi a grandi passi ed invece avrei ancora tanta voglia di godermi la spensieratezza delle serate tiepide e della luce che dura fino a tardi; sarà un po' per tutto questo che ultimamente mi trovo a fantasticare sulle vacanze passate, sulle mete già visitate e su quelle ancora da scoprire, e a ricordare i bei momenti cristallizzati nelle vecchie foto.
Poi capita che una sera a cena al ristorante greco faccia riaffiorare il ricordo di immagini e parole neppure troppo lontane, l'azzurro ed il bianco delle Cicladi ed i sapori semplici ma genuini di una terra baciata dal sole e accarezzata dal mare e dal vento. Le giornate lente e pigre, la spiaggia semi-deserta e selvaggia, quella lingua che a sentirla parlare dalla bocca dei Greci sembra così distante dal macigno di regole ed eccezioni con cui mi arrovellavo al liceo, eppure suona intima e familiare come qualcosa che ti ha accompagnato per un piccolo pezzo della vita.
Poi a ruota arrivano i profumi, perché è quella la strada più sicura ed efficace che i miei ricordi hanno sempre percorso, e così non posso fare a meno di pensare all'odore di salmastro, all'inaspettato sentore di cannella del pane appena sfornato, all'aroma penetrante dei vasi di basilico posti all'ingresso delle chiese, o a quello delle olive e del vino resinato che hanno allietato tanti dei nostri aperitivi. Di lì a ritrovarmi in cucina il passo è breve, ché - si sa - i profumi stimolano l'appetito ed il bacino del mediterraneo è un pozzo di tradizioni e sapori da cui attingere a piene mani e senza troppi formalismi. Così mi metto a preparare uno dei piatti più essenziali ed emblematici dello spirito greco, conviviale e genuino: i souvlaki. Ad accompagnare, pita, insalata e l'immancabile tzatziki, e mi sembra quasi di essere seduta al tavolino di una taverna vista mare.
Souvlaki di pollo e maiale con salsa tzaziki
Ingredienti per 4-6 persone:
Per i souvlaki
400 g di petto di pollo
400 g di lonza di maiale
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 cipolla rossa
1 cucchiaio circa d’origano greco secco
olio extravergine d’oliva
2-3 cucchiai di succo di limone appena spremuto
sale e pepe
Per lo tzatziki
300 g di yogurt greco denso
1 cetriolo
1 spicchio d’aglio (o di più, se ne amate l’aroma)
olio extravergine d’oliva
sale
menta o aneto fresco per guarnire
Tagliare il petto di pollo e la lonza di maiale a dadini. Raccoglierli in due ciotole separate e condirli con olio, sale, pepe ed una parte dell’origano; mescolare bene, coprire e lasciar marinare in frigorifero per mezza giornata o ancor meglio per una notte intera.
Trascorso il tempo di riposo, mondare e lavare la verdura. Ridurre i peperoni a quadretti e la cipolla in sfoglie, dopo averla divisa in 4-6 parti. Comporre gli spiedini alternando la carne e la verdura e disporli man mano su un ampio piatto (io li ho fatti di solo maiale e di solo pollo, come li mangiati in Grecia. Se preferite potete usare i due tipi di carne insieme). Emulsionare il succo di limone con un paio di cucchiai d’olio e spennellare uniformemente gli spiedini. Scaldare una griglia e cuocervi gli spiedini pochi minuti per lato, girandoli spesso e spennellandoli di tanto in tanto con la marinata. Una volta cotti, cospargerli con altro origano e servirli con pane pita, salsa tzaziki, insalata fresca e spicchi di limone.
La salsa tzatziki può essere preparata con qualche ora di anticipo e conservata in frigo fino al momento del consumo. Sciacquare il cetriolo, privarlo della buccia e grattugiarlo con una grattugia a fori grossi. Mettere la polpa in un colino e lasciare riposare una decina di minuti in modo che perda l’acqua di vegetazione. Strizzarla bene ed unirla allo yogurt greco; aggiungervi lo spicchio d’aglio spremuto, un giro d’olio ed una presa di sale. Completare a piacere con aneto o menta fresca.
Che meraviglia, davvero sembra di sentirne il profumo!! Buonissimi e che bella la Grecia!!
RispondiEliminaBuona giornata!!
Grazie Silvia. Non potendo fare di meglio, ho provato a viaggiare sulla scia di un profumo ed un po' ha funzionato!
EliminaUn abbraccio
Vado pazza per la cucina greca, è semplice ma saporita e si basa su profumi che non mi stancheranno mai :)
RispondiEliminaSplendido anche vedere le tue foto, quasi sembra di volare lì...
Ti abbraccio!
Hai ragione: una cucina spesso molto semplice e rustica ma ricca di sapore. Sono contenta che il mio post ti sia piaciuto!
EliminaUn piatto molto invitante, colorato e gustoso, una meraviglia !
RispondiEliminaGrazie mille. È semplice ed essenziale, ma a volte sono proprio le cose più semplici ad avere un sapore speciale
Eliminanno sono mai stata in Grecia, ma queste foto e piatto straordinario mi stanno invogliando ad andarci!!!!Che colori,. che sapori, che profumi, non potevi regalarci ricetta e ricordi migliori!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaIo ci sono stata solo una volta ma mi piacerebbe tornarci per conoscerla meglio e fare di nuovo il pieno di quei profumi straordinari.
EliminaUn abbraccio
Splendide le foto Giulia, e con quel colorato e saporito piatto sembra proprio di essere lì a godersi quelle meraviglie!!! Bravissima!!!
RispondiEliminaBacioni
Grazie Ely!
EliminaBuona giornata e felice weekend
quest'estate non ci sono andata e mi è mancata moltissimo, almeno il cibo mi consola un pò, bellissimo post !
RispondiEliminaQuindi tu sei un'habituée? Che fortuna! Anche a me piacerebbe tornarci. Se ci sarà l'occasione ti chiederò sicuramente qualche consiglio.
EliminaCiao Giulia! Io sono appena rientrata e capisco perfettamente il senso di nostalgia che lasciano le vacanze! Per fortuna abbiamo le foto e...tante ricette da sperimentare che ci faranno sentire un po' in vacanza per tutto l'anno!
RispondiEliminaComplimenti per gli scatti e per la gustosissima ricetta!
Nostalgia eccome, visto che quest'anno le vacanze ho potuto soltanto sognarle! Ma hai ragione, i ricordi e le ricette sono un ottimo antidoto al grigiore dei prossimi mesi.
EliminaUn abbraccio
Non sai quante bellissime emozioni mi hai trasmesso con questo post e le tue foto! La Grecia mi è rimasta nel cuore e non se ne andrà mai! Il tuo piatto è stupendo e fa sentire ancora la grande voglia di estate che quest'anno non vuole abbandonare nemmeno me :-)
RispondiEliminaGrazie Consuelo! Che bello sapere di aver ridestato anche in te dolci ricordi!
EliminaGiulia bella!
RispondiEliminaEcco che finalmente riesco a passare qui da te! :-)))
E come sempre trovo cose meravigliose, proprio come questi spiedini insieme alla tzatziki che adoro!!!!!
Bellissime le immagini che hai condiviso!
Nell'ultima foto, mi perdo nell'azzurro del mare e del cielo che mi donano sempre un senso di assoluta serenità!
Grazie! :-)))))))
Buon fine settimana pieno solo di cose belle! :-*
Grazie! Le tue visite hanno sempre il potere di mettermi di buonumore, cara Emmetti!
EliminaE sul potere catartico dell'azzurro non potrei essere più d'accordo!
Un abbraccio e buon weekend
:-))))))))))))
EliminaRicambio il tuo abbraccio che mi ha fatto tanto bene!!!!
:-*
che meraviglia...piatto e foto...mi hai riportato alla mente delle splendide ed indimenticabili vacanze di qualche anno fa!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica
Grazie Simo! Sono contenta di averti fatto tornare in mente ricordi piacevoli!
EliminaUn abbraccio
Ecco, io non posso pronunciare la parola souvlaki senza pensare alla gita di III liceo, fai te :D
RispondiEliminaAncora ricordo quello spiedino mangiato alle 8 del mattino sul canale di Corinto.. che voglia!
Souvlaki alle 8 del mattino, eh? Ti dirò che da amante delle colazioni salate non avrei poi troppe difficoltà neppure ora che i 18 anni son passati da un pezzo!
EliminaConservò subito questa ricetta da te scritta.....meravigliosa!
RispondiEliminaGrazie,sei brava.
Grazie Mariabianca. E se provi fammi sapere!
EliminaL'iPad mi mette l'accento dove non ci va.....
RispondiEliminaMamma mia che ricetta favolosa.... ma la segno!!! assolutamente da provare!! bellissime foto... anche io sono stata in Gracia anni fa... quei colori meravigliosi mi fanno venir voglia di partire!!
RispondiEliminaGrazie Erika. LA ricetta in realtà è veramente molto semplice, come buona parte dei piatti greci, che devono il loro successo anche all'essenzialità, secondo me. Se li provi aspetto un tuo parere!
Eliminaadoro la cucina greca e lo stesso questo bellissimo paese, mi innamoro ogni volta!
RispondiEliminaCome darti torto!
EliminaMi sono persa durante il tuo racconto malinconico a tratti,ma che ha saputo farmi accomodare con molta tranquillità a quel tavolo insieme a te.Il profumo è intenso e mi suscita l'immensa voglia di visitare questa terra...adoro la magia delle isole,quinsi so bene che mi piacerebbe tantissimo!Intanto gusto con gioia il tuo piatto,mette una fame fin troppo sincera:-)
RispondiEliminaGrazie Damiana.Sono contenta di aver suscitato in te sensazioni piacevoli. Spero che prima o poi potrai visitare la Grecia, perché se ami il carattere fiero ed al tempo stesso sfuggente delle isole sono sicura che ti piacerebbe molto.
EliminaUn abbraccio
Giulia devo dire che sono partita con la luce e i bagliori del mare della Grecia, mi sono ricordata i suoi profumi e le sue fresche sere. Poi però lo sguardo è sceso ancora e mi sono ritrovata persa in un dolce ritrovo di pesche ... l'unione in un caldo abbraccio di pasta burrosa che mi catapulta nel pieno stato autunnale ... e chissà poi perché! E così, con un piede (immaginario) nella sabbia e la voglia di tè fumante e camino acceso, scopro casualmente il mio stato attuale ... come sempre mi accade nei mesi di passaggio ... la nostalgia del mare che si accavalla con la voglia di foglie cadute e dai mille colori!
RispondiEliminaDa questa zona di limbo ti abbraccio e buon fine settimana!
Ecco, limbo è la descrizione perfetta delle sensazioni che anch'io provo nel passaggio tra le stagioni: la voglia di trattenere ancora per un po' quello che è appena stato che si mescola all'attesa impaziente di ciò che deve venire.
EliminaRicambio il tuo abbraccio
Splendide le foto, bellissima la Grecia... e quanto è invitante questo piatto!!!
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaChe meraviglia queste foto, mi hai fatto sognare per un attimo di essere lontana da questa scrivania!!!! GRAZIEEEEEEEEEEEEE
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