O, meno pomposamente, pane ripieno alla feta: una ricetta che ho scovato sul mio librone di cucina greca e che a buon diritto si è guadagnata il diritto di replica.
Che poi dall’ultima infornata siano trascorsi più di due anni (all’epoca non avevo ancora il blog), è solo un dettaglio: ogni volta che acquisto la feta, infatti, finisco immancabilmente per utilizzarla in altra maniera, e a questi panini non è rimasta alternativa se non attendere pazientemente il loro turno. La ricetta, comunque, merita davvero, pur nella sua semplicità – e con alcune modifiche, tra cui una drastica riduzione della dose di lievito, che nell’originale è davvero spropositata. Il risultato è un pane profumato e lievemente dolce, che rimane soffice e fragrante a lungo, pur con il vantaggio in termini di rapidità di un impasto diretto, particolarmente elastico e piacevole da lavorare. La feta ed i semi di sesamo lo arricchiscono di sapore, rendendolo perfetto da consumare tal quale o in accompagnamento ad altri ingredienti mediterranei – olive e pomodori secchi, ad esempio.
Preparate questo pane al formaggio se siete amanti dei sapori semplici, o anche solo per catturare un po’ di profumo della Grecia: in queste giornate sempre più lunghe e calde, che ammiccano all’estate, lasciare che i pensieri si cullino nel bianco e nell’azzurro è un’ottima terapia del buonumore.
Pane al formaggio del monte Pelio
(Ricetta liberamente tratta e parzialmente modificata da La cucina di Vefa, di Vefa Alexiadou)
Ingredienti per 6-8 panini (o una ciambella):
150 g di farina 00
150 g di farina Manitoba
1 cucchiaino raso di sale
2 g di lievito di birra disidratato (o 6 g, se fresco)
5 cucchiai di acqua tiepida
1 cucchiaio di zucchero o miele
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva, più quello per spennellare
120 ml di latte tiepido
1 albume
300 g di feta sbriciolata
1 tuorlo
2 cucchiai di semi di sesamo
Setacciare le due farine in una ciotola capiente; sciogliere il lievito con l'acqua tiepida in una tazza, in modo da ottenere una miscela omogenea. Disporre gli ingredienti secchi a fontana; unire lo zucchero o il miele, l'olio, il latte, l'albume, la miscela di lievito ed acqua ed amalgamarli in modo da ottenere un impasto soffice. Unire quindi il sale e lavorare l'impasto su una superficie leggermente infarinata finché non è liscio, morbido ed elastico. Ungere una ciotola con olio, dare all'impasto la forma di una palla, metterla nella ciotola ed ungere la superficie con altro olio. Coprire e lasciar lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio (circa 2-3 ore).
Dividere l'impasto in 6-8 parti e stenderle in strisce larghe 6 cm e spesse 3 mm. Distribuire il formaggio lungo la fascia centrale di ogni striscia, inumidirla leggermente sui bordi, ripiegarla su se stessa nel senso della larghezza e fissare i bordi richiudendo il formaggio al centro, in modo da formare dei lunghi filoncini.
Avvolgere a spirale ciascun filoncino, oppure unire le estremità dei filoncini ed avvolgerli in un'unica spirale. Posizionarli sulla placca rivestita di carta forno ben distanziati e con il lato chiuso rivolto verso il basso. Spennellare la superficie dei pani con poco olio, coprire e lasciare lievitare per circa 50 minuti-un’ora. Trascorso il tempo di riposo, sbattere il tuorlo con un cucchiaino d'acqua, spennellare questa miscela sui panini e spolverizzarli con i semi di sesamo. Cuocere in forno caldo a 180° per circa 25 minuti, o finché la superficie non è dorata. Servire tiepidi.
Con questo pane partecipo alla raccolta di Panissimo ideata da Sandra e Barbara questo mese ospitata da Consuelo"
meraviglioso questo pane!!!
RispondiEliminaGrazie Paola. Semplice e squisito: cosa volere di più!
EliminaFarolli!!! ;-)
RispondiEliminaBene! E poi fammi sapere cosa ne pensi
EliminaChe bellissima ricetta O_O se ti va hai ancora tempo x portarla alla raccolta di Panissimo nel mio blog..ti lascio il link e ti aspetto :-) Buon inizio settimana <3
RispondiEliminahttp://ibiscottidellazia.blogspot.it/2016/05/panissimo-41-pane-arrotolato-agli-aromi.html
Arrivo!
EliminaGrazie <3
EliminaSpettacolo! Mi hai ricordato panini golosi che mio marito mi preparava con le olive ... li metto in cantiere :-)
RispondiEliminaElena, sono contenta se li proverai. La ricetta è semplicissima e si ottengono dei panini soffici come nuvolette
EliminaMa che meraviglia!! Sono stupendi e li immagino davvero saporiti e deliziosi!
RispondiEliminaBuona settimana!!
Sono saporiti e delicati al contempo. Ma quello che amato soprattutto è la consistenza soffice ed ariosa.
EliminaUn abbraccio
Giulia che meravilioso questo pane!!!! Bravissima
RispondiEliminaGrazie Mila!
EliminaOh *.* questo pane deve essere squisito!!! La feta bazzica spesso al bistrot, prima o poi finirà in questi panini!!
RispondiEliminaRicetta fantastica, grazie per averla condivisa :)
Un bacione
Anche voi feta-addicted? Allora non potete farvi sfuggire questo pane perché sono certa lo amerete al primo morso.
EliminaUn abbraccio e buona giornata, ragazze
Adoro la feta e fare delle belle insalate. Mai avevo pensato di usarla per fare del pane. Ne posso solo immaginare il sapore.
RispondiEliminaFabio
Anch'io amo la feta in insalata, ma ti assicuro che metterla nel pane è stata una bella scoperta.
EliminaBuona giornata!
Ma sei bravissima coi lievitati, questo pane è favoloso e le foto sono bellissime. Complimenti davvero :-) Baci
RispondiEliminaGrazie di cuore!
EliminaE niente... ogni volta che passo di qui rimango incantata, quasi inebetita direi!!!!! :-)))
RispondiEliminaGiulia bella, questi panini sono meravigliosi!
Sarà che adoro la feta e sarà che il pane è in cima alla classifica delle cose che amo preparare, quindi queste chioccioline saranno presto mie!!!
Grazie, come sempre, per la tua squisita condivisione!
Un bacio bello! :-*
Grazie, cara Emmettì. Se proverai questi panini attendo un tuo riscontro
Eliminasono troppo cariniiiiii me la segno subitoooooo baciii
RispondiElimina:)
EliminaAiutano a placare la nostalgia della Grecia, bellissima ricetta !
RispondiEliminaOppure a risvegliarla, a seconda dei casi... :)
EliminaIndubbiamente saranno buonissime, ma quello che mi colpisce è la loro bellezza ! Una gioia portare questi piccoli pani in tavola !!! Complimenti !
RispondiEliminaGrazie Rossella. E se deciderai di provarli vedrai quanto sono semplici da realizzare.
EliminaBuona settimana
ciao Giulia arrivo a questi tuoi pani ripieni belli e golosi leggendo dal blog di Eugenia.
RispondiEliminaHo una domanda: non capisco il perchè della manitoba, considerando che impasto è veloce (e la manitoba ha secondo me senso con impasti a lunghissima lievitazione). Cosa dice la versione originale in fatto di farina?
+ bel blog, complimenti.
grazie e ciao, stefano
ps: ho cercato in rete la versione inglese di questo pane, sempre dallo stesso libro e vedo che si parla di strong bread flour e plain flour, ma non so se si tratti degli ingredienti originali.
Ciao! Allora,sulla versione in italiano del libro si parla di 150 g di farina bianca e 150 g di farina forte x pane, che io ho sostituito con la Manitoba perché la 00 che avevo in casa era povera di proteine. Credo che un'ottima soluzione potrebbe essere utilizzare 300 g di farina tipo 0 con 11-12% di proteine.
RispondiEliminaSe provi spero mi farai sapere se sei soddisfatta del risultato.
Buona giornata