lunedì 4 agosto 2014

Biancomangiare



Ed ecco che cosa ho preparato con il latte di mandorla fatto in casa del post precedente: il biancomangiare. Era da parecchio tempo che volevo provare a fare questo dolce al cucchiaio della tradizione siciliana, elegante e raffinato, ma pulito ed essenziale nel sapore.
Il nome biancomangiare ha denotato, nel corso dei secoli, molte preparazioni diverse, spesso caratterizzate dalla commistione di ingredienti dolci e salati (tra cui petto di pollo, lardo, zucchero, mandorle, latte...), ed accomunate appunto dal loro candore, simbolo di purezza ed ascetismo. In origine conosciuto come blanc manger, dalla Francia si è poi diffuso in tutta Europa già a partire dal medioevo come cibo destinato ai banchetti delle classi nobiliari poiché costituito da ingredienti rari e costosi.
In epoca moderna fu Marie Antoine Carême a "canonizzare" il biancomangiare nella forma di un budino dolce a base di latte di mandorle, come è a tutt'oggi conosciuto e diffuso, oltre che in Sicilia, anche in Valle d'Aosta e Sardegna.
E' un dessert semplicissimo e veloce da preparare, oltre che molto fresco e leggero e perciò adatto anche a concludere un pasto importante senza appesantire. In più è un dolce "ecumenico": va bene per i celiaci, perché non contiene glutine, ma anche per gli intolleranti ai latticini e per i vegani, poiché privo di prodotti di origine animale. 


Biancomangiare 

Ingredienti per 4 persone:

500 ml di latte di mandorla (qui la ricetta per prepararlo in casa)
55 g di amido di mais
70 g di zucchero
la scorza grattugiata di mezzo limone 
un pizzico di cannella (facoltativo)

mandorle a lamelle, granella di pistacchi o scagliette di cioccolato fondente per servire

Mettere a scaldare 350 ml di latte di mandorla con lo zucchero, la scorza di limone e la cannella. Sciogliere l'amido di mais nel latte freddo tenuto da parte, mescolando bene per evitare la formazione di grumi, e quindi incorporarlo al latte caldo filtrandolo attraverso un colino. Mescolare in continuazione con una frusta finché la crema si sarà addensata. Distribuire la crema in 4 stampini leggermente inumiditi e lasciar raffreddare. Trasferire in frigorifero per qualche ora, fino a quando il biancomangiare sarà ben rappreso. Sformare su piattini individuali e completare ciascuna porzione con pistacchi tritati e scagliette di cioccolato, o semplicemente con mandorle a lamelle.



18 commenti:

  1. Ottima idea!!
    Buon lunedì^__^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! Buona settimana a te.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  2. Bellissima presentazione cara! Buon lunedì!

    RispondiElimina
  3. Grazie per la visita! che bello il tuo biancomangiare.. slurp!

    RispondiElimina
  4. Ciao Giulia :) Sai che non ho mai fatto il biancomangiare? Devo assolutamente rimediare, il tuo deve essere delizioso :) Complimenti e a presto, buone vacanze! :) :**

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Vale! Merita provarlo perché è semplicissimo ma molto fresco e gradevole.
      Buone vacanze e apresto

      Elimina
  5. già il tuo latte di mandorla mi aveva conquistata! secondo te sto o non sto impazzendo davanti al tuo meraviglioso biancomangiare??? :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora non ti resta che prepararlo!
      Buona giornata

      Elimina
  6. Ciao Giulia, grazie di essere passata da me :) mi hai permesso di scoprire il tuo blog: che bello!
    Sai che proprio la settimana scorsa ho preparato per la prima volta il latte di mandorle? Mi è piaciuto molto di più di quello comprato e credo che li rifarò spesso e ora che ho scoperto il biancomangiare ho una scusa in più per rifarlo :) in realtà l'ho visto spesso in Sicilia, ma rapita da cannoli e brioche col gelato non l'ho mai provato, ma è così semplice da fare che vale proprio la pena provarlo a casa e farne uno supergenuino col latte di mandorla autoprodotto :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te della visita, Valentine. Capisco che di fronte a cannoli e cassate il biancomangiare possa passare in secondo piano, ma se ti piace il latte di mandorla ti consiglio di provarlo: si prepara in 10 minuti ed è delizioso!
      A presto

      Elimina
  7. Ciao cara Giulia, che bello arrivare sul tuo blog e trovare questa deliziosa ricetta ad aspettarmi...io adoro il latte di mandorla!! E il Biancomangiare è uno dei miei dolci a cucchiaio preferiti...il tuo deve essere buonissimo...molto belle anche le foto...il contrasto tra il bianco candido del dolcetto e il blu acceso della tovaglietta mi piace tantissimo!!!
    Un abbraccio!
    Ila

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ilaria, sono proprio contenta che ti piaccia il mio biancomangiare!
      A presto

      Elimina
  8. che belli i tuoi stampini!!!!! di che materiale sono? lo so, sono una inguaribile caccavelle-addicted...!
    ricetta segnata al volo, grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cristina. Mi sa che quella per le caccavelle è una passione che accomuna molte di noi!
      Gli stampini che usato sono in silicone (una forma unica con 6 stampi) e sono gli unici che possiedo in questo materiale; per ora sono soddisfatta perché non mi hanno dato nessun problema al momento di sformarli.
      A presto

      Elimina
  9. Un classico che attraversa l'Italia e la sua storia! ... ti è venuto di un candore stupendo! ....prima o poi lo proverò! :)

    RispondiElimina

Grazie per essere passati di qui. Sarò felice se vorrete lasciare una vostra impressione, un commento o una critica.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...