Anche se penso che il primo e fondamentale criterio per decretare il valore di una pietanza stia nell’equilibrio dei sapori, non nego di riservare una certa attenzione anche all’estetica del cibo. Purché la bellezza e l’armonia non siano fini a se stesse, o peggio celino una sostanziale vacuità al momento decisivo dell’assaggio, credo che un piatto curato nella presentazione sia lo specchio dell’amore e dell’attenzione profusi nell’atto del cucinare, nel quale natura e cultura, istinto e piacere si compenetrano.
Mi piace dedicare attenzione a questi aspetti anche nella cucina semplice ed immediata della quotidianità, dove basta qualche piccolo accorgimento per rendere più gradevole ciò che portiamo in tavola. Così, quando penso ad una ricetta sono naturalmente portata ad immaginarne anche l’aspetto estetico, nella più ampia accezione di tutto ciò che stimola i sensi.
Capita però che spesso l’idea che ho in testa non riesca a tradursi come vorrei nella realtà, e più m’impegno più il risultato sembra distanziarsi dalle aspettative. Al contrario, quando impiatto in maniera più casuale e distratta mi pare di scorgere una certa bellezza “scapigliata”, nata in maniera naturale e proprio per questo più vera, per quanto imperfetta.
L’insalata di oggi, ad esempio, me l’ero immaginata molto più ordinata e composta, con i vari ingredienti ben riconoscibili. Poi, quando mi ero già rassegnata al fallimento e stava per diventare il mio pranzo tardivo senza essere stata immortalata, ho deciso di darle una chance. Così, eccola qui.
Insalata di salmone,
zucchini e nasturzio
Ingredienti per 2 persone:
3-4 zucchini, piccoli e freschi
2 carote
1 trancio di salmone
80 g circa di ricotta ovina o vaccina, abbastanza soda
fiori e foglie di nasturzio appena colti
½ cucchiaino di senape di Digione
limone
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Mondare le verdure, lavarle e
ridurle e striscioline sottili con l’aiuto di una mandolina o di un pelapatate.
Scottarle per meno di un minuto in acqua bollente, scolarle e raffreddarle
subito in acqua e ghiaccio per mantenerle croccanti. Metterle a scolare in un
colino e tamponarle con carta assorbente.
Cuocere al vapore il trancio di
salmone, privarlo della pelle e delle lische e ridurlo a pezzetti con le mani;
raccogliere la polpa in una terrina, unirvi le verdure scolate e qualche foglia
di nasturzio spezzettata grossolanamente. Condire con un’emulsione di olio
extravergine, succo di limone, senape ed una presa di sale. Completare con
fiocchetti di ricotta, qualche foglia e fiore di nasturzio, una presa di scorza
di limone grattugiata ed una macinata di pepe.
Le insalate, per me, devono essere proprio così: scapigliate ^_^ E questa è una festa, prima per gli occhi, poi per il palato. Meravigliosa Giulia, un pranzetto veloce e di sicuro impatto.
RispondiEliminaBrava, un bacione.
Grazie Erica! Felice che la mia insalata sia nelle tue corde
EliminaUn abbraccio
Per me la tua insalata è perfetta così com'è. Allegra, sana e deliziosa !!!!! Lo sai che io adoro questi piatti.
RispondiEliminaBuon fine settimana Giulia
Grazie Lisa!
EliminaBuon weekend
Un'insalata bella colorata e gustosa come piace a me. Ma di questo fiore, non sapevo che si può mangiare, buono a sapere, c'è sempre da imparare !
RispondiEliminaAnch'io ho scoperto da poco che il nasturzio è edibile: ha un sapore leggermente pungente, simile alla rucola, e a me non dispiace affatto.
EliminaBuona serata e un abbraccio
Che bellissimo colori che hai portato nel piatto e che tripudio di sapori..complimenti, sguaino la forchetta e faccio l'assaggio ^_^
RispondiEliminaBuon we cara e a presto <3
Eheh! Sguaina pure, cara Consu!
EliminaBuon weekend a te e un abbraccio
E' bellissima!! Giulia è uno spettacolo per gli occhi e per il palato!!
RispondiEliminaGrazie mille Silvia!
EliminaChe colori meravigliosi, la tua insalata "scapigliata" è molto invitante!
RispondiEliminaAnni fa avevo coltivato questi simpatici fiori e solo dopo ho scoperto che sono commestibili, che peccato...
Un bacio!
Grazie Silvia. Anch'io ho scoperto da poco che il nasturzio è commestibile e non mi son fatta sfuggire l'occasione di provarlo.
EliminaBuona giornata
bella ed originale, me la segno ! Buona settimana Giulia, un bacione
RispondiEliminaGiulia hai pienamente ragione anche perchè prima di gustarlo il cibo si vede!!!
RispondiEliminaInteressanti abbinamenti
Grazie Mila
EliminaUn abbraccio
Ciao Giulia. Io amo molto la semplicità nei piatti, che non significa sciatteria, solo che trovo assurde certe impalcature rococò che si vedono a volte dove non si capisce mai cosa si sta per mangiare. Piuttosto una sana e gioiosa confusione.
RispondiEliminaMa la tua insalata non è confusa per niente, solo sana e gioiosa e credo proprio anche gustosissima.
Avevo una piantina di Nasturzio e non sapevo fosse edibile. Avevo ... perchè il mio polllice nero fa seccare anche le piante finte!!
Concordo: semplicità e pulizia, oltre naturalmente alla bontà. Che dev'essere fuori discussione.
EliminaUn abbraccio e buona settimana