Le rillettes sono una preparazione classica della cucina francese, in particolare dell’antica provincia della Touraine, corrispondente all’attuale dipartimento dell’Indre e Loira (le rillettes di Tours hanno ottenuto il marchio IGP nel 2013 e sono ancora oggi preparate secondo le ricette tradizionali).
Nate nel XV secolo dall’esigenza di conservare le carni di maiale per poterle consumare durante l’inverno, venivano preparate alla fine dell’autunno cuocendo la carne nel suo grasso a lungo ed a bassa temperatura, fino a renderla tenerissima. Gli sfilacci ottenuti (rillette deriva dal termine dialettale rille, che significa appunto striscia o listello), mescolati a parte del grasso di cottura, davano origine ad una preparazione morbida e cremosa che poteva essere conservata per parecchi mesi in recipienti di coccio.
In seguito si cominciò ad applicare lo stesso metodo anche ad altre carni, tra cui anatra, oca (molto pregiata), coniglio e selvaggina. Attualmente il termine indica per estensione anche preparazioni a base di pesce quali sgombro, trota o salmone, spesso arricchite con aromi e spezie, sebbene sia ormai prassi comune alleggerirle utilizzando formaggio cremoso od altri ingredienti in sostituzione del grasso.
Quella che vi propongo oggi è una rillettes di salmone, ricca e saporita ma anche fresca ed aromatica grazie al limone ed all’erba cipollina; ne ho apprezzato particolarmente la consistenza, meno liscia e setosa di un paté ma al contrario più rustica e corposa, che consente di valorizzare al meglio il sapore di ciascun ingrediente. Rispetto alle classiche rillettes ha l’indubbio vantaggio di essere pronta in poche mosse, risolvendo egregiamente un aperitivo improvvisato.
Rillettes di salmone
Ingredienti per 4 persone:200-250 g di filetto di salmone
100 g di salmone affumicato
150 g di robiola
la scorza grattugiata di ½ limone non trattato
1 cucchiaio di succo di limone appena spremuto
2-3 steli di erba cipollina
pepe bianco
crostini di pane, per servire
Cuocere al vapore il filetto di salmone; privarlo della pelle e delle lische con l’aiuto di una pinzetta e lasciarlo intiepidire. Con le mani o con l’aiuto di una forchetta spezzettarlo grossolanamente, seguendo le naturali venature della carne, e raccogliere la polpa in una terrina. Ridurre il salmone affumicato a striscioline sottili e poi a pezzetti ad aggiungerlo nella terrina. Unire la robiola ed amalgamare il tutto con una forchetta.
Infine insaporire con l’erba cipollina tagliuzzata, la scorza ed il succo di limone e poco pepe bianco macinato al momento. Assaggiare e solo se necessario regolare di sale (il salmone affumicato è già sufficientemente sapido). Conservare al fresco e servire la rillette con crostini di pane.
protrei farci fuori una baguette intera con questa meravigliosa crema..
RispondiEliminaSiamo in due, allora!
EliminaUna variante golosissima e delicata che conquistata all'istante :-P Complimenti!
RispondiEliminaGrazie Consu!
EliminaDeliziosa!!! Bella fresca e profumata, bellissima versione!!
RispondiEliminaBuona serata!
Grazie Silvia. L'abbiamo spazzolata in tempo record!
EliminaUn abbraccio
Io adoro il salmone e mi piace trovare delle ricette diverse per poterlo degustare.
RispondiEliminaLe rillettes sono una vera goduria per il palato!
Fabio
Concordo: sono deliziose!
EliminaNon sapevo che si chiamasse così. Grazie per l'informazione.
RispondiEliminaGrazie a te!
Eliminaoh mio dio che bontà!!! voglio assolutamente farla e mangiarla fino a stare male ahahahah <3
RispondiEliminaAhahah! Golosona!
Eliminache sfiziosità, è un antipasto molto raffinato !
RispondiEliminaEd incredibilmente veloce da preparare, per giunta. Cosa volere di più?!
EliminaFaccio una cosa molto simile anch'io , ma non sapevo davvero che si chiamasse così. Una delizia infinita e le tue foto sono splendide. Un abbraccio cara Giulia
RispondiEliminaCara Lisa, ora mi hai incuriosita con la tua versione, che sono certa sarà elegantissima.
EliminaUn abbraccio e buona settimana