Dopo un'assenza più prolungata del solito, ritorno finalmente a fare capolino qui e a riprendere pian piano le fila del quotidiano.
E' ormai una settimana che sono tornata dalle mie vacanze, ma solo oggi trovo il tempo e la giusta disposizione d'animo per dedicarmi a questo piccolo spazio virtuale.
E' stato un viaggio bellissimo alla scoperta dell'Andalusia, ed ho ancora gli occhi e la mente pieni di tutte le meraviglie che abbiamo avuto la fortuna di visitare. Cadice con le sue case bianche e le vie tortuose, El Puerto de Santa Maria e lo sherry, e poi Granada e l'Alhambra, da tempo nella mia personale lista delle cose da vedere almeno una volta nella vita, che mi ha letteralmente lasciata senza parole; e ancora l'impressionante distesa di colonne della Mezquita di Cordoba, la vitalità di Siviglia ed il ritmo trascinante del flamenco.
Ovviamente mi sono dedicata con piacere anche alla scoperta della cucina locale: salmorejo, patanegra de bellota, garbanzos con espinacas, tortillas e gli immancabili churros con chocolate della domenica mattina... per fortuna le estenuanti camminate quotidiane hanno aiutato a smaltire il surplus di calorie!
Vi lascio con qualche foto del mio viaggio ed una ricetta perfetta per dare il benvenuto ai primi freschi autunnali, che però ammicca ancora all'estate grazie alla freschezza dei suoi ingredienti. La ricetta proviene da Jerusalem di Y. Ottolenghi e S. Tamimi, di cui avevo già parlato qui, e come la precedente non delude: un piatto semplice ma perfettamente equilibrato, in cui ogni ingrediente apporta il suo contributo con discrezione, dando vita ad un insieme armonioso e sorprendente di sapori.
Orzotto al pomodoro con feta marinata
Ingredienti per 4 persone:
200 g di orzo perlato
30 g di burro
90 ml di olio extravergine d'oliva
2 piccoli gambi di sedano, tagliati a dadini di 5 mm
2 piccoli scalogni, tagliati a dadini di 5 mm
4 spicchi d'aglio, tagliati a dadini di 2 mm (io ho usato 3 spicchi interi, che ho tolto a fine cottura)
mezzo cucchiaino di paprika affumicata
4 rametti di timo
1 foglia d'alloro
4 strisce di scorza di limone
la punta di un cucchiaino di peperoncino tritato
400 g di pelati a pezzettoni
700 ml di brodo vegetale
300 ml di passata di pomodoro
1 cucchiaio di semi di cumino
300 g di feta ridotta a cubetti di circa 2 cm
origano fresco
sale
Sciacquare l'orzo in acqua fredda e lasciarlo scolare.
Sciogliere il burro e due cucchiai d'olio in una padella capiente e soffriggere a fuoco basso i dadini di sedano, scalogno e aglio per circa 5 minuti o finché sono morbidi. Aggiungere l'orzo, il timo, la paprika, l'alloro, la scorza di limone, il peperoncino, i pelati, il brodo, la passata e mezzo cucchiaio di sale. Mescolare e portate a bollore, quindi ridurre la fiamma al minimo e cuocere per 45 minuti, mescolando spesso per evitare che l'orzo si attacchi al fondo della padella. Trascorso questo tempo, l'orzo dovrebbe essere tenero e quasi tutto il liquido assorbito.
Nel frattempo tostare i semi di cumino in un padellino antiaderente per accentuarne l'aroma. Trasferirli in un mortaio e pestarli leggermente, lasciandone qualcuno intero. Condire la feta a cubetti con l'olio restante, aggiungervi i semi di cumino e mescolare delicatamente
Quando l'orzotto è pronto regolare di sale (consiglio di tenersi scarsi, visto che la feta è molto sapida), suddividerlo in quattro fondine individuali e completare con la feta marinata con il suo olio e qualche fogliolina di origano fresco.
Giulia, hai fatto un viaggio che sogno da molto anch'io! Bellissime le fotografie! Quanto all'orzotto, quella forchetta sospesa è un vero invito! La addenterei volentieri! "Jerusalem" è una garanzia!
RispondiEliminaAllora devi andarci appena puoi, perché l'Andalusia è una terra bellissima! Quanto alla ricetta, hai ragione: Ottolenghi non delude mai.
EliminaBuona giornata
Cara Michela, ti ringrazio per queste belle parole. E sapere di esserti mancata mi fa un po' emozionare. E' stata una pausa rigenerante, ma sono molto contenta anch'io di ritrovarti e tornare pian piano a leggere le vostre pagine.
RispondiEliminaUn abbraccio
Oh Giulia che bellezza! Mi piacerebbe tanto visitarla l'Andalusia! Bellissime foto e buonissimo orzotto ;)
RispondiEliminaBentornata!
Io sognavo di andarci da un bel po' e non sono rimasta delusa, anzi!
EliminaCiao Giulia, che belle foto!! In Andalusia ci sono stata in gita alle superiori mentre Sara ha vissuto alcuni mesi a Granada e quindi conosce benissimo queste zone... Bellissima anche la ricetta, ma sai che anche noi abbiamo appena pubblicato un orzotto?
RispondiEliminaUn bacio e bentornata
Bentrovate! Il vostro orzotto l'ho già visto, commentato e soprattutto desiderato nonostante l'ora impropria: delizioso!
EliminaBENTORNATA!!!CHE BELLE FOTO!!!OTTIMO QUESTO PIATTO, DA PROVARE!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaGrazie Sabrina!
EliminaLe tue foto mi hanno riportato ad un viaggio di qualche anno fa... che bel ricordo!
RispondiEliminaMi piace questo orzotto così ricco di aromi e spezie, da ripetere sicuramente;))
Brava Giulia !
Bacio e a presto;))
Grazie Angela.
EliminaTi consiglio di provare questo orzotto, perché, pur nella sua semplicità, è un piatto davvero ben riuscito e ricco di sfumature.
Buona serata
Dei miei cari amici sono stati recentemente in Andalusia. Purtroppo, il periodo ricco di impegni non mi ha consentito di essere con loro, ma queste tue splendide immagini mi consolano un po' dell'occasione persa, Giulia! Grazie mille!
RispondiEliminaAmo l'orzotto e questa versione così saporita sarà presto sulla mia tavola!
Un caro abbraccio e bentornata!
MG
Mi fa piacere di aver alleviato almeno un po' la tristezza per l'occasione persa. Spero che tu riesca a rifarti il prima possibile e visitare questa terra meravigliosa.
EliminaUn caro abbraccio
Bentornata Giulia! Hai fatto davvero un bellissimo viaggio in una terra che anche noi prima o poi piacerebbe visitare. Della Spagna conosco solo Madrid e Toledo. Ora mi gusto un po' della tua nuova ricetta mentre continuo a guardare le foto e sognare di viaggiare con la mente <3
RispondiEliminaInvece io non sono mai stata a Madrid e vorrei rimediare il prima possibile.
EliminaBentrovate e buona giornata
Ciao Giulia , arrivo ora dal blog di Chiara . Ti faccio i miei complimenti per il tuo blog ricco di ricette molto interessanti .Bellissima l'Andalusia , favoloso il tuo orzotto . Buona giornata Daniela.
RispondiEliminaGrazie Daniela, sei gentilissima!
EliminaBuona giornata a te e a presto
ciao! Vengo qui dal blog di Chiara e sono contenta perchè non ti conoscevo! Complimenti per il blog e per il tuo viaggio, anche io, oltre alla cucina, amo viaggiare! Ricetta stuzzicante, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaCiao Silvia, piacere di conoscerti. Sono contenta anch'io, perché grazie alla rubrica di Chiara sto scoprendo tanti bei blog che non conoscevo.
EliminaA presto!
ciao, anche io arrivo qui da te grazie a Chiara! mi hai fatto tornare indietro a quando sono stata pure io in Andalusia... ricetta interessante quella che hai proposto. ti seguo da oggi!
RispondiEliminaGrazie Alessandra, e benvenuta. Corro subito a dare una sbirciata al tuo blog!
EliminaCiao piacere, vengo dal blog di Chiara.
RispondiEliminaQuesto piatto mi incuriosisce, ci sono molto ingredienti che adoro.
L'Alhambra è meravigliosa.
Ciao Francesca, e grazie per la visita.
EliminaL'Alhambra era da un bel po' nella mia lista delle cose da visitare e mi ha lasciata davvero senza fiato.
Buona giornata!
Piacere di conoscerti Giulia, vengo anch'io dal blog di Chiara! Fantastico il tuo post, davvero delle foto bellissime di luoghi incantevoli, io adoro viaggiare ma non sono mai stata in Andalusia, mi hai fatto venir voglia di organizzare un viaggetto ;-)! Buona giornata!
RispondiEliminaGrazie Virginia, sono contenta che le mie foto ti abbiano ispirata!
EliminaA presto
Mamma mia che gola questo piatto e che bel reportage! Grazie per la condivisione :-)
RispondiEliminaCiao buona giornata
Federica :-)
Sono contenta che l'orzotto ti piaccia; per il resto, ho semplicemente lasciato parlare le immagini al posto mio!
EliminaMi unisco con piacere tra i tuoi follower!!!
RispondiEliminaGrazie Ilaria. Passo a scoprire il tuo blog...
EliminaCiao Giulia, vengo dal blog di Chiara, ti seguo con piacere :)
RispondiEliminaBuona serata...
Grazie Ely. Ho fatto un giretto sul tuo blog e ho trovato un sacco di ricette interessanti. Sarà un piacere anche per me seguirti.
EliminaA presto!
Giulia I come from Chiara :)
RispondiEliminaTuo plato e bellisimo.
Look delizioso!
Thank you Gloria!
Eliminacara Giulia, sono veramente felice di averti ospitato nel mio blog e di vedere che tante amiche sono passate a trovarti, merito tanta visibilità perche sei bravissima ! Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie a te per avermi regalato questa opportunità!
EliminaCiao Giulia!!!! piacere di conoscerti... arrivo diretta dal blog della cara Chiara!!! Che dire? Andalusia.. ehhhhh vorrei un giorno andarci anche io.. vidi le foto del viaggio di una mia amica anni fa e me ne innamorai.. Fatto sta che è però più forte l'amore che ho per la Grecia.. e quindi ogni anno finisco per andar là :-).. Capirai quindi che adoro il tuo orzotto.. anche per quella feta che hai messo sopra.. Un baciotto
RispondiEliminaCiao Claudia, benvenuta.
RispondiEliminaCapisco benissimo il tuo amore per la Grecia: ci sono stata solo una volta ma anche a me piacerebbe tornarci. E condividiamo anche la passione per la feta, che io uso davvero spessissimo.
A presto!
ti conosco tramite Chiara, anche io arrivo da poco dalla Spagna, Granada è stata una delle mi mete. Ottimo il tuo orzotto, complimenti-
RispondiEliminaCiao Giovanna, grazie per essere passata di qui!
EliminaA presto
che viaggio fantastico! stasera mi rileggo il post con tutta la calma che merita :)
RispondiEliminaanch'io avevo fatto questo orzotto del mi-ti-co ottolenghi tempo fa per lo StarBooks (http://vissidicucina.blogspot.it/2013/02/risotto-dorzo-con-feta-marinata.html): grazie per avermelo fatto tornare in mente!!
a presto