Ultimamente quello di Ottolenghi è nome molto inflazionato su questo blog – me ne rendo conto – ma che ci posso fare? Ogni volta che m’imbatto in una sua ricetta, avverto prepotente lo stimolo a testarla subito, già persuasa che ne ricaverò l’ennesima soddisfazione. Se poi si tratta di verdure o insalate, è probabile che le sue intuizioni – l’aggiunta di una spezia, l’utilizzo di una certa tecnica di cottura o la scelta dei sapori da combinare – mi sembreranno così indovinate da indurmi a riproporle spesso sulla mia tavola, in barba alla consuetudine secondo cui le repliche culinarie sono un evento eccezionale.
La sua cucina d’impronta mediterranea spazia con agilità tra le suggestioni più disparate reinterpretandole con estro e creatività, senza perdere di vista le proprie radici. Ricette che hanno il pregio di non risultare mai banali, senza al contempo cadere in estremismi fini a se stessi e guardando sempre al gusto come criterio cardine.
Di questo chef, del quale purtroppo non ho ancora avuto il piacere di provare la cucina in prima persona, apprezzo soprattutto l’eclettismo nella scelta degli ingredienti e la sapienza indiscussa nell’utilizzare le spezie, combinandole di volta in volta in maniera differente per esaltare le caratteristiche dei vari alimenti.
Oggi vi propongo un’insalata che a prima vista non sembra avere nulla di speciale, ma in cui ciascun sapore contribuisce all’armonia complessiva, sottolineata con grazia ed incisività dal particolarissimo condimento, che vi farà sussultare di sorpresa al primo boccone.
Se siete di curiosi di provare altre ricette di Ottolenghi, date un’occhiata anche qui:
Insalata di arance, rucola e datteri – Orange and date salad
(Ricetta tratta e parzialmente modificata da Plenty more, di Y. Ottolenghi)
Ingredienti per 4 persone:
1 Kg di arance (circa 500 g al netto degli scarti)
60 g di datteri Medjool
120 g di ravanelli
½ cipolla rossa piccola
100 g tra rucola, lattughino, lollo rossa e spinacini novelli
qualche foglia di coriandolo fresco
15 g di prezzemolo fresco
15 g di menta fresca
2 cucchiai di succo di limone appena spremuto
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaino di acqua di fiori d’arancio
½ cucchiaino di cannella in polvere
2 cucchiaini di semi di finocchio tostati e pestati
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Preparare il condimento mescolando il succo di limone, l’aglio schiacciato [io ho ridotto lo spicchio a fettine e le ho eliminate prima di condire l’insalata], i semi di finocchio, la cannella e l’acqua di fiori d’arancio. Aggiungere l’olio (circa 3 cucchiai), salare e pepare e mescolare. Lasciare riposare in modo che gli aromi si amalgamino bene tra loro.
Pelare le arance al vivo con un coltello affilato, eliminando la buccia e l’albedo, e ridurle a fettine. Lavare e asciugare le insalate, la cipolla, i ravanelli e le erbe. Affettare finemente la cipolla, denocciolare i datteri e tagliarli longitudinalmente; tritare il prezzemolo ed il coriandolo e spezzettare le foglie di menta con le mani. Mescolare tutti gli ingredienti in una capace terrina ed infine aggiungere le fettine di arancia. Aggiungere il condimento preparato e servire.
Capisco perfettamente il tuo entusiasmo e la voglia irrefrenabile di provare le ricette..sono una più bella e golosa dell'altra :-)
RispondiEliminaGrazie x la condivisione e felice inizio settimana <3
Meno male, perché a volte mi sembra di risultare monotona!
EliminaGrazie Consu, un abbraccio e buona giornata
Già gli ingredienti dell'insalata fanno proprio per me, se ci aggiungiamo quell'intingolo , diventa un piatto assolutamente irresistibile. Brava Giulia, tu non sei davvero mai banale, un abbraccio
RispondiEliminaAnch'io, appena letta la lista degli ingredienti, ho subito capito che il risultato sarebbe stato proprio nelle mie corde. In realtà non amo i datteri, ma insieme agli altri sapori trovo che in quest'insalata stiano benissimo.
EliminaUn abbraccio, LIsa cara
e se ti piacciono fai benissimo ad usarli tanto, a me fai solo piacere guarda... infatti la tua insalata è fantastica! non fossero così tanto calorici la proverei ..... sigh.. :-( ma non posso, mi limito a guardare
RispondiEliminaTi riferisci ai datteri? Capisco le tue remore (a me, ad esempio, da soli non piacciono affatto perché troppo dolci). Considera però che in questa insalata ce n'è solo una piccola quantità ed il resto degli ingredienti, molto freschi, ne bilancia perfettamente la presenza. Puoi anche provare ad ometterli, magari sostituendoli con qualcos'altro per mantenere la nota dolce e morbida che caratterizza questo piatto.
EliminaBuona giornata!
Deve essere davvero buonissima!! Un mix squisitissimo!! Brava, bellissima ricetta!!
RispondiEliminaIO l'ho adorata (come tutte le ricette di Ottolenghi provate sinora)!
EliminaUn gustosissimo mix di sapori e consistenze in questa colorata insalata, bravissima Giulia!!!
RispondiEliminaBuona serata
Grazie Ely, ma il merito è tutto di Ottolenghi. Io mi sono limitata alla replica!
EliminaUn abbraccio
mi hai convinto, devo comperare questo libro !
RispondiEliminaSe posso consigliarti, secondo me prendi "Jerusalem": un viaggio affascinante nella cucina mediterranea e mediorientale. Credo sia il libro che negli ultimi tempi ho sfogliato e "sperimentato" di più, sempre con ottimi risultati.
EliminaUn bacio
Bella l'idea di unire i datteri che da soli sono particolarmente dolci!!!
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