Chi, come me, ha avuto la fortuna di trascorrere l’infanzia in campagna, non potrà avere alcuna esitazione nel riconoscerla, memore di quel fastidioso bruciore che tante volte accompagnava il ritorno a casa dopo un pomeriggio di scorribande nei boschi, e che al pari delle altre piccole disavventure di ogni bambino lasciava il suo inequivocabile segno su braccia e gambe.
Ma al di là dei suoi effetti urticanti, l’ortica può vantare innumerevoli proprietà, sia in campo medicinale che per la preparazione di gustose pietanze: è ricca di ferro, calcio e potassio e costituisce una buona fonte di vitamine; inoltre svolge un’azione depurativa e disintossicante sull’organismo, facilitando l’eliminazione delle tossine.
L’ortica si trova ovunque con facilità, specie nei campi incolti e lungo i sentieri, prediligendo le zone umide ed ombrose. L’unica avvertenza è quella di raccoglierla in zone lontane dal traffico, poiché le sue foglie assorbono gli agenti inquinanti, e di utilizzare dei guanti spessi. La cottura ne distrugge i peli urticanti, rendendola quindi completamente innocua al tatto.
Oggi vi propongo di utilizzarla per preparare un gustoso pesto, ottimo per condire la pasta ma anche come guarnizione per piccole tartine o in accompagnamento ad un pinzimonio.
Pesto di ortica
Ingredienti per 4 persone (1 vasetto piccolo):
40 g di foglie d’ortica (solo le più piccole e tenere)
25 g di parmigiano grattugiato
3-4 foglie di aglio orsino (o mezzo spicchio d’aglio)
4 noci, spezzettate
la scorza grattugiata di ½ limone non trattato
olio extravergine d’oliva q.b.
1 pizzico di sale
500 g di orecchiette o altra pasta fresca
Sciacquare le ortiche in acqua corrente, eliminare il fusto e le foglie più grosse e conservare solo le foglioline apicali più tenere (ne serviranno circa 40 g). Sbollentarle per 20 secondi in abbondante acqua leggermente salata e raffreddarle rapidamente in acqua e ghiaccio. Strizzare bene. Conservare l’acqua di cottura, che servirà per cuocere la pasta e per allungare il pesto.
Riunire nel boccale del frullatore tutti gli ingredienti, aggiungere olio a filo ed un mestolino di acqua di cottura e frullare fino ad ottenere un pesto omogeneo, dal colore verde brillante.
Cuocere nel frattempo la pasta, scolarla al dente e condirla con il pesto preparato, allungando con poca acqua di cottura tenuta da parte.
Ottimo pesto, ortica e aglio orsino, noci uhmmmm, golosissimo!
RispondiEliminaGrazie Susanna!
EliminaDeve essere delizioso, conosco bene l'ortica e il bruciore che ti lascia se la tocchi per sbaglio, ma non l'ho mai utilizzata per cucinare perché vivo in città e non è facile trovarla e raccoglierla.
RispondiEliminaMi è capitato però di mangiarla fuori, buonissima.
Buon week end!
A me piace molto, in particolare se abbinata con altre erbe spontanee, ed avendo la fortuna di abitare in montagna cerco di sfruttarla quando è stagione.
EliminaUn abbraccio e buon weekend
Ma che pesto stupendo!!!! Vorrei proprio un bel piatto di quelle belle orecchiette!!!:-)
RispondiElimina:)
EliminaMi piace un sacco l' ortica ma non l' ho mai assaggiata sotto forma di pesto!! E' un' idea squisita!!
RispondiEliminaBuon we Giulia!!
Anche per me è stata la prima volta con il pesto di ortica, ma devo dire che è un ottimo modo per assaporarla appieno.
EliminaBuon weekend!
Tu sapessi quante volte sono tornata a casa piena di macchie rosse urticanti O_o !!! e ti confesso che non l'ho mai mangiata..questo pesto mi ispira tantissimo, grazie della ricetta :-) spero di trovarne in campagna dalla nonna x poterlo provare :-)
RispondiEliminaSpero anch'io che ne troverai, perché vale la pena provarle.
EliminaBuon weekend
una vera prelibatezza, voglio provare a farlo ! Buon we !
RispondiEliminaPoi fammi sapere, mi raccomando!
EliminaUn abbraccio
CHE MERAVIGLIA QUESTO PESTO ANCORA MI MANCAVA!!!!HO USATO LE ORTICHE PER PREPARARE UN RISOTTO MA MAI PER IL PESTO, LO PROVERO', GRAZIE!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaNel risotto sono ottime, così come nelle minestre e frittate. Se non hai mai provato il pesto vedrai che ti stupirà.
EliminaUn bacio
da me le ortiche abbondano, ma sai che le trito e metto nei ripieni, nelle frittate, nelle minestre ma MAI ho pensato ad un pesto? fantastica idea Giulia, i miei complimenti bacioni
RispondiEliminaAnch'io ne ho sempre fatti gli usi che descrivi, ma quest'anno volevo variare un po'. Ne vale la pena!
EliminaIl punto è: riconoscerla l'ortica! Ahimè, abito in una zona dove i campi sono pochi e sinceramente avrei paura di raccogliere qualche erbaccia sbagliata....ma per chi come te ne ha la possibilità, ben vengano le ortiche e soprattutto questo pesto favoloso!
RispondiEliminaUn caro saluto